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POP ART, Inghilterra, America - Coggle Diagram

- - - - 1960 si rivolge alla pittura i primi quadri, riproducono su grannde scala strisce di fumetti prodotti di largo consumo. abbandona poi la pittura ad olio per la serigrafia, tecnica meccanica che gli consentiva di riprodurre l'immagine infinite volte rimanendo inalterata la qualità.
        
        decisivo per la sua carriera fu quando trasferì nel1963 il suo studio in un loft sulla 47 strada in quello che venne ribattezzato la Factory. qui allargò la prpria attivià realizzando non solo opere serigrafiche ma anche foto e fila. sempre più affascinato dal cinema realizza film sperimentali che forzano i limiti del linguaggio cinematografico
        
        1972 ritorna alla pittura realizzando cicli di ritratti commissionati da l'establischment culturale politico, economico internazionale.
        
        la tela veniva preparat manualmente dal'artista con una base acrilica che doveva accogliere la stampa serigrafica. Le immagini venivano ripetute variando ogni volta colore o presentando uno sfasamento rispetto al disegno di base provocando un effetto di "fuori registro"
        
        il suo repertorio andava: dagli episodi di morte vioenta, celebrità holliwoodiane, prodotti alimentari tipici della società americana. contemporaneamente realiggava repliche in legno serigrafate di confezioni di detersivo Brillo che poi presentava impilate come istallazioni.
        
        Lavende Marilyn 1962 inizia il volto dell'attrice morta da un paio di settimane, che nel corso degli anni per un numero incalcolabile di lavori. la foto usata è quella di Gene Korman per il film Niagara la foto è sempre ossessivamente la stessa; frontaleo di quinta mai di profilo, sempre atteggiata, mai dal vero.
        
        Dal 1963 realizzo Disasters un ciclo interamente dedicato al tema della morte. Dopo tante opere dedicate al tema della morte ora si dedicava ad un repertorio sinistro: esecuzioni capitali, suicidi, incidenti stradali immagini disturbanti stampate su tela. Il tema della morte veniva replicato come un motivo decorativo, svuotato di significato per diventare pura presenza formale.
  - - - procedimento: selezionava una comic strip. proiettava l'immagine sulla tela, ricalcava i contorni con il nero, completava la vignetta con una scritta a pennarello, simulando infine il retino tipografico dell'immagine a stampa
        
        selezionando una vignetta e isolandola dalle altre la sottraeva alla sua narrazione originaria. la scelta delle immagini avveniva scegliendo scene dal tono spiccatamente emotivo: primi piani di donne in lacrime dopo aver litigato con l'amante, supereroi, aerei in cielo prima dello schianto. scene dal forte pathos rese con una tecnica fredda e impersonale.
      - in parallelo inizia ad applicare il linguaggio die fumetti ache ad immagini della st. arte.come quadri di Picasso e Matisse. E plausibile che L volessa innescare una riflessione sull'opera d'arte nella società industriale, sul suo scadimento subito il processo di riproduzione in migliaia di copie stampate. Walter Benjamin "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica
  - - - iniziò a ritrarre ambienti domestici, bagni con ogni accessorio, abitati da corpi nudi femminili, sensa volto ridotti a campiture rosa.
        
        chiara l'importanza che ha esercitato su di lui la pittura di Matisse
- - - - Peter Blake scenario musicale contemporaneo realizza la copertina del disco dei Beatles.
        
        artista di spicco di questa generazione è David Hockney autore di scene domestiche ambientate in grandi ville razionaliste, con piscine e cieli azzurro tersi.