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IL CANONE DELL'ANTICO TESTAMENTO - Coggle Diagram

- - - - Deriva dal termine greco koinè diàlektos, «lingua comune»: è la lingua greca comune che si è affermata dal IV secolo a.C. in avanti nel bacino mediterraneo centro-orientale, basata sulla lingua attica.
- - - - è colui che parla al posto di altri
        o che parla a nome di qualcuno.
        Normalmente il profeta parla
        in nome di Dio.
  - - - Con il regno di Davide (X secolo a.C.) si cominciarono a redigere gli annali di corte che gli Ebrei chiameranno «profeti anteriori»
      - per i cristiani: «libri storici»
      - si aggiunsero raccolte di predicazioni di alcune grandi personalità ritenute portavoci di Dio (i profeti)
      - Raccolta ufficialmente
        riconosciuta nel
        II secolo a.C.
    - - Successivamente vennero aggiunti componimenti poetici e sapienziali, ad esempio il Cantico dei Cantici e il libro di Giobbe.
        
        il cantico dei cantici di chagal
      - non tutte le comunità ebraiche
        ritennero come ispirati da Dio
        i libri di sapienza umana
      - Le prime collezioni degli Scritti furono eseguite tra l’VIII e il VII secolo a.C. presso la corte del re Ezechia
      - Nel I secolo d.C. esistevano
        due canoni principali
        
        il canone palestinese
        
        39 libri
        
        accettato dagli Ebrei
        che esclusero ciò che non
        ritenevano ispirato da Dio
        
        il canone alessandrino
        
        46 libri
        
        39 in comune con gli ebrei
        
        7 in greco detti "DEUTEROCANONICI"
        
        Il canone della
        nostra Bibbia
    - - la prima raccolta riconosciuta ufficialmente dal popolo ebraico sotto forma di patto tra le tribù di Israele
      - si rinnovava ogni sette anni