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IL CAFFE'
ORIGINE
Vi è una leggenda sul caffè che attribuisce la sua scoperta ad un pastore etiope. Egli osservò che il suo gregge era molto attivo dopo aver ingerito delle bacche rosse di caffè. Così decise di assaggiarle scoprendo il loro effetto energetico.
La pianta del caffè è originaria della regione Etiope di Kaffa, poi da qui si è diffusa in altre zone del mondo, tra cui lo Yemen, l'Arabia e l'Egitto. Il caffè giunse in Europa intorno al Seicento, ma gli Arabi ne facevano largo uso da molti secoli.
PIANTA
La coffea è la pianta del caffè ed è una pianta tropicale che cresce nei Paesi caldi ad un' altitudine che va dai 200 ai 2000m.
Esistono moltissime piante di caffè, ma le principali sono la specie Arabica e la specie Robusta.
LA COFFEA ROBUSTA è meno pregiata rispetto all'arabica, i suoi chicchi hanno una forma tozza e tondeggiante con un solco abbastanza dritto.
LA COFFEA ARABICA è la specie più pregiata ed antica, i suoi chicchi sono piatti e allungati con un solco ondulato al centro e contengono poca caffeina.
RACCOLTA
Può essere manuale (Picking) o meccanica (Stipping).
IL METODO PICKING prevede che i lavoratori passino più volte per la piantagione, raccogliendo solo le bacche mature e sane. In questo modo si possono selezionare i soli frutti giunti a perfetta maturazione, scartando quelli acerbi o non idonei.
Dopo il raccolto è importante estrarre in pochi giorni i chicchi dal frutto, altrimenti si deteriorano, per fare ciò si può proseguire con il ''TRATTAMENTO A SECCO'' o con il 'TRATTAMENTO IN UMIDO''.
Nel ''TRATTAMENTO A SECCO'' i frutti sono fatti essiccare al sole muovendoli più volte per evitare eventuali fermentazioni. L'operazione viene eseguita anche in essiccatoi con un risultato più rapido ma di qualità inferiore rispetto ad altri metodi. Quando la polpa è secca le bacche passano in una macchina decorticatrice che spezza la buccia liberando i chicchi. Al termine, c'è la setacciatura con macchine che separano i chicchi da buccia e polpa. IL CAFFE' COSI' PRODOTTO SI CHIAMA NATURALE.
NEL ''TRATTAMENTO IN UMIDO'' i frutti dopo la raccolta subiscono la spolpatura. Passano attraverso macchine spolpatrici che, in un flusso continuo di acqua, rompono buccia e polpa liberando i semi. Questi semi vengono lasciati in vasche con acqua per 1- 3 giorni per farli fermentare e poi essiccati al sole (o in essiccatoio).
IL CAFFE' COSI' OTTENUTO SI CHIAMA LAVATO ED E' DI QUALITA' SUPERIORE.
I Paesi consumatori di caffè procedono alla selezione del caffè. Dopo la selezione il caffè è pronto per essere torrefatto, a una temperatura di circa 200 - 300 C°, per 10 - 15 minuti. Dopo la tostatura, il caffè è velocemente raffreddato con getti d'aria fredda, per evitare surriscaldamenti e bruciature.
A questo punto si passa alla miscelazione del caffè. Miscelando diversi tipi di caffè si avranno diversi sapori e diversi aromi. (PUO' AVVENIORE PRIMA O DOPO LA TORREFAZIONE).
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IL METODO STRIPPING è una raccolta automatizzata, non sempre applicabile ma possibile solo su terreni molto pianeggianti. Nei filari vengono fatti passare dei trattori che estirpano così dai rami frutti sia maturi che acerbi e, solo in seguito avviene la selezione.