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canto XXXIII: Ugolino - Coggle Diagram
canto XXXIII: Ugolino
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- Lupacchiotti = figli e nipoti
Inizio canto: Ugolino mangia la testa dell’arcivescovo Ruggieri e si pulisce la bocca con i capelli dell’arcivescovo.
Chi era Ugolino della Gherardesca? Nato nella prima metà del duecento, apparteneva a una nobile famiglia ghibellina. Per interesse si allea con i guelfi (voleva difendere i propri possedimenti dall’avidità di Pisa governata dai Ghibellini).
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Ugolino fu cacciato da Pisa ma riuscì a rientrargli. Ruggieri lo fece però rinchiudere nella torre (carcere) insieme ai 2 figli e ai 2 nipoti rimasero nella prigione 9 mesi furono lasciati morire di fare
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Per questa morte che coinvolse anche innocenti (figli e nipoti), Ruggieri è costretto a subire il cannibalismo di Ugolino.
Anche i figli si lamentano nel sonno, hanno fatto lo stesso sogno di Ugolino.
Dante fa un’inventiva contro Pisa (discorso acceso): augura che l’Arno straripi e gli abitanti si anneghino.
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Cambia la scena, troviamo i traditori degli ospiti: sono avvolti nel ghiaccio e il volto rivolto verso l’alto
I figli offrono sé stessi al padre, dicono che se lui vuole li può mangiare, in 6 giorni i ragazzi muoiono di fame. Ugolino mangia i corpi morti.
Arriva l’ora del cibo ma la torre viene chiusa a chiave, i figli piangono e Ugolino no perché il suo cuore è diventato di pietra
Cosa sogna? Ruggieri a capo di una caccia a un lupo e hai suoi lupacchiotti con cagne magre e affamate. Alla fine i lupi stanchi vennero mangiati dalle cagne.
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Accanto al frate, c’è un altro dannato nel freddo eterno di cocito: è Branca Doria.
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Dante inizia a parlare con un'anima dannato e gli promette (mentendogli) di liberarlo dal ghiaccio sul volto.
Il dannato ingannato dalla falsa promessa di Dante è frate Alberigo dei Manfredi che uccise a tradimento i due parenti dopo averli invitati a pranzo fingendo di volere la pace. Quando il pranzo finì, ordinò di portare la frutta, e i servi, com’era stato loro ordinato, uccisero i due parenti.
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Il canto si conclude con un’inventa contro Genova simile a quella contro Pisa (Dante augura hai genovesi di sparire dalla faccia della terra)
Se piangevano si ghiacciavano le lacrime. Non riescono a esprimere il loro dolore con altre lacrime. Nel frattempo sente un po’ di vento (capirà da dove proviene quando vedrà lucifero)