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MONTESQUIEU PAG.403 - Coggle Diagram
MONTESQUIEU PAG.403
NACQUE NEL 1689 E FU ANCHE LUI UN GRANDE RAPPRESENTANTE DELL'ILLUMINISMO FRANCESE. IL SUO CAPOLAVORO E' LO SPIRITO DELLE LEGGI DEL 1748.
QUI L'AUTORE METTE A CONFRONTO LE DIVERSE FORME DI GOVERNO. ESAMINA LA RELAZIONE TRA LE LEGGI DI UNO STATO E LE CONDIZIONI MORALI, STORICHE, AMBIENTALI DEL POPOLO A CUI SONO RIVOLTE.
IL SUO OBIETTIVO E' QUELLO DI RICERCARE LE CONDIZIONI NECESSARIE PERCHE' UN ORDINAMENTO GIURIDICO POSSA SVILUPPARSI E MANTENERSI.
IN PARTICOLARE AFFERMA CHE LA DIVISIONE DEI POTERI E' LA CONDIZIONE ESSENZIALE PER IL MANTENIMENTO DELLA LIBERTA'.
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- RIGUARDO ALLA NATURA, UN GOVERNO PUO' ESSERE DI TRE TIPI:
MONARCHICO, IN CUI IL POTERE E' ESRCITATO DA UNA SOLA PERSONA (IL SOVRANO ILLUMINATO CHE FA LE RIFORME PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SOCIETA').
DISPOTICO, IN CUI IL POTERE E' IN MANO AD UNO SOLO CHE LO USA IN MODO ARBITRARIO E TIRANNICO.
MONTESQUIEU CONDANNA QUESTA FORMA DI GOVERNO IN QUANTO IN ESSA VENGONO SOPPRESSE LE LIBERTA' DEI CITTADINI E S'INSTAURA UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE E PAURA.
REPUBBLICANO, IN CUI IL POTERE E' IN MANO A PIU' PERSONE (NELLA DEMOCRAZIA, AL POPOLO).
MONTESQUIEU, PERO', PROPENDE PER LA MONARCHIA DI TIPO COSTITUZIONALE (COME QUELLA INGLESE), CIOE' UN GOVERNO MONARCHICO E LA PRESENZA DELLA COSTITUZIONE.
SECONDO MONTESQUIEU NON C'E' UNA FORMA DI GOVERNO MIGLIORE DELLE ALTRE, ( COME AVEVA AFFERMATO ANCHE ARISTOTELE), TUTTO DIPENDE DALLE CONDIZIONI STORICHE, SOCIALI, MORALI, CIVILI DI UN TERRITORIO.
PER OGNUNA DI QUESTE FORME DI GOVERNO, MONTESQUIEU RICERCA IL PRINCIPIO ANIMATORE, OSSERVANDO CHE:
B. L'ONORE E' IL PRINCIPIO DELLA MONARCHIA, GOVERNO CHE SI BASA SUL PRESTIGIO DEL RE. L'ONORE FA SI CHE IL RE SIA DEGNO DI STIMA E INVOGLIA I SUDDITI A RISPETTARE LE LEGGI.
C. LA PAURA E' IL PRINCIPIO DEL DISPOTISMO: I GOVERNI TIRANNICI SI BASANO, INFATTI, SULL'INTIMIDAZIONE DEI SUDDITI
A. LA VIRTU' E' IL PRINCIPIO DELLA REPUBBLICA., IN CUI IL POTERE E' AFFIDATO AL POPOLO, CHE FA LE LEGGI E, SE LE PERSONE SONO DOTATE DI VIRTU', CIOE' DI MODERAZIONE E ONESTA'', LE NORME SARANNO GIUSTE E ADEGUATE.
UN'ESPRESSIONE FAMOSA DI MONTESQUIEU E CHE COSTITUISCE UNO DEI CAPISALDI DELLE DEMOCRAZIE MODERNE DICE: OCCORRE CHE LE COSE SIANO DISPOSTE IN MODO TALE CHE IL POTERE DELIMITI IL POTERE, E CIO' PUO' AVVENIRE CON LA SEPARAZIONE DEI POTERI
MONTESQUIEU DISCUTE TALE QUESTIONE NEL SUO TRATTATO LO SPIRITO DELLE LEGGI, DOVE AFFERMA CHE, IN OGNI STATO ESISTONO TRE SPECIE DI POTERE: LEGISLATIVO, ESECUTIVO, GIUDIZIARIO.
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INOLTRE, SECONDO IL FILOSOFO, QUANDO IL POTERE LEGISLATIVO E' UNITO A QUELLO ESECUTIVO NELLA STESSA PERSONA, NON ESISTE LIBERTA'.
MONTESQUIEU SOSTIENE CHE IL POTERE ESECUTIVO SI PRESTA AD ESSERE ESERCITATO DAL MONARCA, MENTRE QUELLO LEGISLATIVO E' PREFERIBILE CHE VENGA AFFIDATO ALLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI E QUELLO GIUDIZIARIO DOVREBBE ESSERE AFFIDATO A GIUDICI SCELTI TRA I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO.
NELLA SUA ANALISI MONTESQUIEU PRENDE A MODELLO LA COSTITUZIONE INGLESE, CONSIDERATA UN ESEMPIO, IN QUANTO MODERATA.
LA BONTA' DI UN GOVERNO NON DIPENDE SOLO DALLE VIRTU' DEI SUOI CITTADINI MA ANCHE DALLA LEGISLAZIONE.