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SCUOLA PRIMARIA - Coggle Diagram
SCUOLA PRIMARIA
STORIA
1859 LEGGE CASATI
Avvio scuola elementare – gestita dai Comuni, prevede due corsi biennali: uno inferiore, obbligatorio, ed uno superiore
1887 LEGGE COPPINO
Scuola Elementare obbligatoria. Sanziona gli inadempienti, eleva il corso inferiore a tre anni, sostituisce l’insegnamento della Religione con lo Studio dei doveri dell’uomo e del cittadino.
1904 RIFORMA ORLANDO
Dopo la scuola elementare, che ritorna quadriennale, viene istituito un corso popolare di avviamento professionale, biennale: la quinta e la sesta, di tre ore giornaliere.
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1971 LEGGE 820
Viene istituito il Tempo Pieno. Un orario di 40 ore settimanali, due maestri per ogni classe, attività integrative degli insegnamenti curricolari e mensa obbligatoria.
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1985 DPR 104
Nuovi programmi, di grande rilevanza culturale, anticipano scelte e principi che torneranno nelle norme successive
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marcata affermazione dell’educazione alla convivenza democratica e ad una cittadinanza attiva e critica
concezione scientifica degli insegnamenti, da proporre con gradualità secondo una logica che va dal predisciplinare al disciplinare
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1990 LEGGE 148
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- moduli di 3 ins. su 2 classi o di 4 ins. su 3 classi, con piena contitolarità
- ambiti linguistico, logico-matematico, antropologico; pratica della collegialità
- programmazione settimanale per unitarietà educativa, didattica e organizzativa
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2004 DL 59
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Orario annuale delle lezioni n. ore 891 + 99 ore annue, facoltative, opzionali, gratuite, per personalizzazione dei percorsi. Costituito organico d’Istituto. Possibile ricorso ad esperti esterni.
Contitolarità didattica dei docenti, ma compiti di coordinamento, orientamento, rapporto con famiglie e territorio, tenuta della documentazione, ad un docente tutor. Possibili gli Istituti comprensivi
Il PROFILO descrivere competenze riferite alle discipline e al pieno diritto della cittadinanza che un ragazzo deve possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Sul conseguimento di queste competenze si imperna il sistema educativo italiano
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La valutazione i processi di autovalutazione e valutazione rappresentano un fattore decisivo per il miglioramento delle scuole e del sistema nazionale d’istruzione
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Una scuola di tutti e di ciascuno sottolinea l’irrinunciabilità della via italiana all’inclusione delle persone ed all’integrazione delle culture
Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza accento sulla dimensione collegiale della professionalità
DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO In questa sezione vengono esplicitati i compiti assegnati alle singole istituzioni scolastiche in relazione alle responsabilità del centro (MIUR) e delle singole realtà scolastiche.
AREE DISCILPLINARI E DISCIPLINE Valore formativo delle discipline di studio in una prospettiva di unitarietà del processo di apprendimento
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Stretta collaborazione tra docenti per la promozione di attività significative, evitando trattazioni frammentarie e lontane da argomenti vicini all’esperienza
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2009 DPR 81
Riorganizzazione della rete scolastica e razionale utilizzo delle risorse umane della scuola
Formazione classi, Tempo pieno, Lingua inglese
Dal dimensionamento (...) dovrà conseguire una economia di spesa non inferiore a 85 ml di euro entro l'anno scolastico 2011/2012, che andrà condivisa con le regioni e le autonomie locali
deroghe al numero di alunni per classe non superiori al 10% , solo in casi di inderogabile necessità (numero di iscritti molto superiore alle previsioni), e previa autorizzazione dell’USR
Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado (compresa la scuola dell’infanzia) che accolgono alunni con disabilità, saranno costituite, di norma, con non più di 20 alunni
Classi con un numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 26, elevabile a 27 in presenza di resti
USR, ASL e Centri di recupero e riabilitazione pubblici e privati (...) possono autorizzare il funzionamento di classi di scuola primaria e secondaria di I grado per i minori ricoverati presso ospedali e istituti di cura (...) e per gli alunni accolti in ricovero giornaliero
In merito all'istruzione degli adulti la formazione delle classi (...) tiene conto non degli iscritti, ma della serie storica degli studenti scrutinati, ammessi agli esami, e con certificazione di competenze conseguita
In situazioni disagiate possono essere costituite classi uniche per anno di corso con numero di alunni inferiore a quello minimo e massimo stabilito dal presente regolamento
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possibilità di Tempo Pieno su richiesta delle famiglie, ma il numero
delle richieste non cambia le regole per la formazione delle classi
insegnamento della lingua inglese ad insegnanti di classe della scuola primaria specializzati. Gli insegnanti non specializzati sono obbligati a seguire corsi di formazione linguistica
2009 DPR 89
Revisione dell'assetto ordinamentale (...) infanzia e primo ciclo (...)
Iscrizioni, insegnante unico, orari e tempo Pieno
Anticipi: Sono iscritti alla scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento.
Possono, altresì, essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento
Insegnante unico: Il precedente assetto del modulo e delle compresenze lascia il posto al nuovo modello dell'insegnante unico
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• 40 ore, corrispondente al tempo pieno
Nelle classi a tempo pieno è confermata l'assegnazione di due docenti per classe,
eventualmente coadiuvati da insegnanti di religione cattolica e di inglese
2012 D.M. n. 254/2012
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione: sostanziale conferma delle Indicazioni del 2007
Nella scuola primaria gli obiettivi di apprendimento sono indicati non solo al termine del quinquennio, ma anche al termine della terza classe
Nella scuola primaria gli obiettivi di apprendimento sono indicati non solo al termine del quinquennio, ma anche al termine della terza classe
alfabetizzazione culturale (linguaggi e codici), plurilinguistica (presupposto per la inclusione sociale), sociale (cittadinanza), strumentale (leggere scrivere e far di conto)
La scuola deve essere inclusiva così come indicato dalle Linee guide per l'integrazione degli alunni con disabilità del 2009, Le linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA, La via italiana per l'integrazione degli alunni stranieri del 2007
la scuola primaria
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sviluppa le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e
religiose
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promuove la padronanza degli strumenti culturali di base da parte dei bambini svantaggiati, accrescendo le probabilità di inclusione sociale e culturale
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promuove esperienze significative (prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente
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I traguardi sono i criteri per la valutazione del raggiungimento delle competenze. Sono Prescrittivi
Nella scuola infanzia i traguardi orientano le strategie per consentire la maturazione delle competenze
Nella scuola primaria i traguardi determinano le strategie per consentire la maturazione delle competenze nell'intero arco della vita
Gli Obiettivi di Apprendimento servono per raggiungere i traguardi delle competenze grazie all'acquisizione di conoscenze e abilità
Discipline Obiettivi, traguardi, profilo permettono di far maturare le competenze chiave europee
La valutazione deve essere coerente con il raggiungimento degli obiettivi di cui alle Indicazioni Nazionali e al curricolo accompagna do i processi di apprendimento
La certificazione delle competenze del primo ciclo attesta l'acquisizione delle competenze previste dalle Indicazioni Nazionali ossia delle competenze chiave europee secondo le Raccomandazioni del Parlamento Europeo del 18/12/2006
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