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Il Fascismo - Coggle Diagram
Il Fascismo
Anni Trenta
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Tramite metodi per migliorare la qualità di vita degli italiani e l'avvento della propaganda aumenta il consenso dei cittadini nei confronti del fascismo
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La dittatura
Tra il 1922 e il 1924 Mussolini fonda vari organi del partito fascista, crea nuove leggi e prende controllo su altri organi del governo che gli garantiscono il controllo dello stato
Fonda il Gran Consiglio del fascismo, ciò che prendeva le decisioni politiche e le riferiva al governo
Fonda la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, un esercito direttamente dipendente dal partito fascista invece che dal governo italiano
Prende il controllo della magistratura e della polizia per applicare violente censure e repressioni contro gli avversari politici (socialisti) e gli oppressori
Nel 1923 fa entrare in vigore una legge che garantisce al partito fascista il totale controllo del governo tramite un "premio di maggioranza" (il partito con il numero di voti più alto guadagna due terzi dei seggi in parlamento)
Durante le elezioni del 1924 il partito fascista vince con una grande maggioranza dei voti (65%) grazie anche a minacce e violenze contro gli avversari politici
Il 30 Maggio 1924 il socialista Giacomo Matteotti dichiara alla camera come il partito fascista abbia vinto le elezioni, ovvero tramite minacce, falsificazioni e procedure irregolari
Pochi giorni dopo Matteotti fu ucciso da dei sicari fascisti e il delitto suscitò l'indignazione della popolazione italiana
Il partito socialista, in segno di protesta, lascia il parlamento
L'Italia diventa una dittatura controllata dal fascismo e da Mussolini, che controlla tutti i tre poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) con la forza e la repressione del dissenso
Furono creati polizia segreta, OVRA (Organizzazione per la Vigilanza e la Repressione dell'Antifascismo) e il Tribunale speciale per la difesa dello Stato, direttamente controllati dal partito fascista
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Il 24 Marzo 1929 si svolse il primo plebiscito del regime fascista, dove i cittadini italiano hanno votato a favore o a sfavore del regime fascista, senza garantire la segretezza del voto
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Ci fu un grande uso della propaganda tramite radio, cinema e stampa, basati sul culto della personalità, in questo caso quella di Mussolini
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