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lotte tra patrizi e plebei - Coggle Diagram
lotte tra patrizi e plebei
V e VI sec
cause
accedere alle magistrature
partecipare attivamente alla conduzione dello stato
gestione dell'agro pubblico (terreno)
abolizione della schiavitù per debiti
esercizio della giustizia
danneggiava la plebe
494
secessione
abbandonarono Roma e si ritirarono sul colle Aventino
i patrizi furono costretti a cercare una riconciliazione
inviarono a trattare con i ribelli il senatore Menenio Agrippa
i plebei ottennero
poter nominare 2 magistrati TRIBUNI DELLA PLEBE
dichiarati sacro santi
diritto di veto bloccare ogn i decisione dannosa presa dai patrizi a danno dei plebei
ai tribuni della plebe viene affiancato una nuova assemblea
CONCILIO DELLA PLEBE
eleggeva i tribuni
le deliberazioni (plebesciti) erano vincolanti per tutti i plebei
ai tribuni della plebe vengono affiancati da 2 EDILI DELLA PLEBE
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V sec COMIZI CENTURIATI sostituiti ai comizi curiati
cittadini divisi in 5 classi
determinate in base al censo
1= 98 voti
le altre 4= solo 95 voti
1= più ricchi
la 1 aveva la maggioranza assoluta dei voti
451 le magistrature ordinarie (consoli e tribuni della plebe) furono sospese
nominata una commissione straordinaria
formata da 10 uomini
DECEMVIRI
redigere un codice di leggi
presieduta da Appio Claudio
l'anno dopo vengono eletti altri 10 decemviri
-metà erano plebei
-guidati sempre da Appio Claudio
1 legislazione scritta di Roma
LEGGI DELLE XII TAVOLE
10 tavole di bronzo (nome)
maggiori tutele legali ai plebei ma non posero fine alla disugualianza
Appio Claudio tenta di instaurare un tirannide ma fu fermato dalle istituzioni repubblicane e cosi decide di suicidarsi
poco credibile
Appio faceva parte dei patrizi favorevoli ad un accordo con la plebe
il suo tentativo fu stroncato dalle gentes patrizie
le lotte sono finite dopo il 287
445 LEX CANULEI= abolizione del divieto di matrimonio
367 LEGGI LICINIE-SESTIE
limite all'occupazione da parte dei patrizi delle terre dell'Agro Pontino
fine della schiavitù per debiti
diritto di accedere al consolato ( nei decenni seguenti anche in senato)
287 LEX ORTENSIA
le deliberazioni dei concili della plebe erano vincolanti anche per i patrizi
la fusione tra i plebei ricchi e patrizi portò alla nascita di un nuovo gruppo sociale NOBILITAS
assunse il monopolio delle cariche pubbliche escludendo il resto della popolazione dal governo della città
Roma rimase una REPUBBLICA OLIGARCHICA
potere sempre detenuto da una classe ristretta di persone