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Fortuna di Ovidio*, FILOSTRATO, CORBACCIO, LETTERA A IPPOLITO DI MILANO …

- - - - cfr. Rem 614 ss
        sui contagi
- - - - Il poeta può essere medico per essere stato anch'egli malato d'amore
        
        Finale 1° libro in corrispondenza della fase in cui Ovidio sta per svelare la parte relativa all'amplesso ma prima si espone nell'invettiva contro l'invidia**
        Ingegneri la sostituisce con un attacco ai propri detrattori e per commentare il suo impegno notevole in questo lavoro nell'auspicio che lo porti a lavori più importanti
        fui spinto a vergare queste carte per calmare il mio animo infelice e nel farlo trovai la mia pace
        2° libro corrispondenza Rem v 399
        (4 consigli per chi sia prossimo al far l'amore)
        Ingegneri muta le parole:
        1.possedere un'altra sfogarsi volgendo ad altro il pensiero (tempri con qualunque il caldo affetto)
        2.posizione inadatta a lei giunga braccia e seno nelle più spiacevoli forme
        3.spalancare la finestra _accendere il lume
        4.avere due amiche_avere diviso il pensiero
- - - - Carmine doctus erit -> Ars, I
      - Chi vuole sciogliere il gioco dall'amica
        ->Rem, 90
      - donna essere immondo e di bellezza ingannevole
        donna pingue (pesante come piombo e con pelle scivolosa), magra (puntuta), alta (mai sazia, superficiale), bassa (velenosa come vipera) candida (frigida), scura (ti stinge), media statura (provoca dolore)
        Coglila al mattino prima che sia pronta
        Il suo aspetto è trasformato dal trucco
        ->Rem,315-356
        
        Riprende il doppio precetto ovidiano della trasformazione dei pregi in difetti (in Ars,2 anche l'opposto e in Ars,3 consigli alle donne su come celarli). Ma non si coglie il monito originario in Ovidio il quale mette in guardia dal suo stesso rimedio che è senza garanzia
      - Consigli su cibi e bevande da assumere per non ricadere nella malattia
        ->Rem,795 ss
- - - - Passi decontestualizza Ovidio e gli altri autori riutilizzandoli in senso misogeno.
        Tenta anche distorsioni etimologiche: es.
        MULIER da MOLLIS (come sono le donne nel fisico e nell'animo) e non da melior
        testi in latino, ma mai in greco
        misoginia come reazione all'insidia sulla prerogativa maschile di fare letteratura
        Operazione commerciale (vivere di scrittura)
        scrive anche un trattato contro gli uomini
    - - Si affaccia sulla scena culturale in questo periodo la donna letterata. Emergono figure come quelle di Gaspara Stampa, Isabella Andreini, Lucrezia Marinella, Moderata Fonte (e
        nel secolo precedente, Vittoria Colonna). Angela Tarabotti è autrice de L'inferno monacale sulla clausura imposta alle donne
        
        Lucrezia Marinella
        figlia di letterati e medici contrasta il Passi e altri autori moderni e classici (tra cui il Corbaccio) di ideologia misogena nell'opera
        La nobiltà e l'eccellenza delle donne
        Libro in due parti
        (1.pregi donne; 2. difetti maschili)
        Cita opere di Omero in volgare (raro per quei tempi) e Ovidio (solo le Metamorfosi) in latino e volgare
        Passi risponde con un controtrattato sui difetti degli uomini (ma senza mai citare la Marinella)
        E' accusata di non essere l'autrice delle sue opere di successo. Scrive un poema epico (Il Bisanzio conquistato). Criticata nel 900 da B. Croce
- - - - Ovidio è nell'Indice nominato solo nel caso di un commento alle Metamorfosi
- - - - CENTONI VIRIGILIANI
        smembrando i versi di Viriglio li ricompone in versi che trattano di argomenti cattolici
        
        POETI ANTICHI
        Apprezza i pagani ritenendo di poter molto apprendere in quanto a stile e lingua latina da loro, ma vi sono precauzioni all'uso. In proposito cita Ovidio (Rem, 755 ss) nel passo in cui il poeta mette in guardia il malato d'amore dal leggere i poeti d'amore (cita anche Plutarco) in un passo sull'eccesso di vino come controllo sull'abuso di letteratura
        
        USO DISTORTO E DECONTESTUALIZZATO DELL'OPERA DI OVIDIO E DI ALTRI AUTORI ANTICHI