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[2] IL FANCIULLINO (PASCOLI), [3] MYRICAE (PASCOLI), [3.2] OPERA: X AGOSTO…
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[3] MYRICAE (PASCOLI)
il 1° libro di Pascoli fu edito a Livorno nel 1891 e raccoglieva 22 poesie, alcune delle quali già comparse
la raccolta in origine si sarebbe dovuta intitolare "Erbucce", ma il titolo definitivo fu "Myricae" tratto da pascoli da Virgilio
negli ani successivi la raccolta si ampliò, nella 2° edizione del 1892 contava 50 componimenti; nella 3° del 1894 116 componimenti; nella 4° del 1897 152 componimenti. L'edizione definitiva del 1903 comprenderà 156 liriche, a questo ampliamento però era presente un continuo lavoro di perfezionamento
questa opera si presenta come un personale diario dei pensieri ed esperienze dell'autore a diretto contatto con la vita della campagna, recuperati tra i felici ricordi dell'infanzia
l'altro motivo della raccolta è la triste ricostruzione delle proprie tragiche vicende familiari a partire dall'uccisione del padre
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[3.2] OPERA: X AGOSTO
questa poesia fu scritta nel 1896 in memoria del padre ucciso da una persona ignota il 10 agosto 1867, mentre egli tornava a casa
la poesia si compone di 6 strofe, ognuna di 4 versi: la 1° strofa si collega alla 6° strofa, le strofe centrali si suddividono in 4, 2 dedicate alla rondine e 2 dedicate all'uomo
suddivisione: 1. Stelle cadenti sono il pianto del cielo; 2. Rondine uccisa; 3. Dramma dei piccoli rondinini; 4. Assassinio uomo innocente; 5. Dramma famiglia sconvolta; 6. Pianto delle stelle partecipa al dolore degli uomini purificando il Mondo dal male
in questa poesia il dolore del poeta diventa il dolore di tutti perché essa trasmette sentimenti tristi, malinconici per la distruzione del nido familiare
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[3.1] OPERA: NOVEMBRE
i fenomeni naturali sono carichi di messaggi nascosti, quali: 1. Diversi segni della natura e sue allusioni; 2. Contrasto fra vita e morte
nella 1° strofa viene descritta un paesaggio di campagna in una giornata che sembra essere primaverile; nella 2° strofa i segnali positivi cedono il posto a segnali negativi; nella 3° strofa si prende la coscienza che si è in autunno
la poesia fu scritta nel febbraio del 1891 su una rivista fiorentina e poi a fine dell'anno fu inserita in Myricae