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Capitolo 12: la prova dei fatti giuridici - Coggle Diagram
Capitolo 12: la prova dei fatti giuridici
l'esito di un giudizio può dipendere dalla soluzione di una "quastio facti": ossia dall'accoglimento di una delle contrapposte versione che, circa il modo in cui si sono realmente svolti i fatti rilevanti ai fini del decidere, vengono fornite dalle parti (ad es: Tizio assume di aver prestato 100 euro a Caio, che invece lo nega)
tutte le volte in cui di una circostanza, rilevante ai fini di una decisione, le parti forniscono ricostruzioni contrastanti, il giudice è tenuto, per definire la lite, a scegliere tra le contrapposte versioni che gli vengono prospettate
PRINCIPIO DISPOSITIVO: nel giudizio civile SONO LE PARTI CHE DEVONO PREOCCUPARSI DI INDICARE AL GIUDICE I MEZZI DI PROVA (ossia gli elementi (documenti, testimonianze ec..)in base ai quali ciascuna ritiene di accreditare la propria versione dei fatti litigiosi.
il giudice deve giudicare sulla base di quanto ALLEGATO E PROVATO DALLE PARTI
al giudice spetta di definire anche l'AMMISSIBILITA' E LA RILEVANZA DEI MEZZI DI PROVA
dopo aver ammesso (con ordinanza) e assunto le prove offertegli e/o richiestogli (e cioè dopo aver ascoltato i testimoni, interrogato le part, acquisito i documenti etc..) il giudice valuterà la loro conlcudenza, cioè la loro idoneità a dimostrare i fatti sui quali vertevano
a tal fine il giudice riterrà provata una circostanza non già quando egli abbia acquisito la certezza che la stessa si sia effettivamente verificata, bensi anche quando le prove raccolte lo abbiano convinto che una delle due versioni dei fatti prospettate dalle parti sia convincente e sia quella che meglio si concilia con il materiale probatorio raccolto
può darsi che relativamente ad un fatto rispetto al quale le parti abbiano fornito opposte versioni, nel processo sia del tutto mancata la prova, oppure che i risultati delle prove raccolte non siano persuasivi. Se non si ritiene di avere elementi sufficienti per decidere quale, tra le contrapposte versioni prospettategli, sia da considerare più convincente, il giudice come deve regolarsi?
art 2697 c.c. --> deve fare ricorso alla regola dell'onere della prova, secondo cui, allorquando un fatto, rilevante ai fini del decidere, rimane sfornito di una prova convincente, il giudice deve accogliere la versione di esso prospettata dalla parte su cui NON grava l'onere della prova
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