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TRONCO ENCEFALICO, Link Title - Coggle Diagram

- - - - SENSITIVA SOMATICA, PIU' GRANDE
        
        RAPPRESENTATA DAL
        
        NUCLEO SENSITIVO PRINCIPALE DEL TRIGEMINO, FIBRE CHE VI NASCONO HANNO RUOLO NELLA SENSIBILITA' TATTILE
        
        NUCLEO DEL TRATTO SPINALE DEL TRIGEMINO, FIBRE CHE VI NASCONO HANNO RUOLO NELLA SENSIBILITA' DOLORIFICA E TERMICA
        
        PUO' ESSERE DISTINTO IN 3 PORZIONI
        
        PORZIONE INTERPOLARE
        
        PORZIONE ORALE
        
        PORZIONE CAUDALE
        
        NUCLEO MESENCEFALICO
        
        COSTITUITO DA NEURONI PSEUDOUNIPOLARI SENSITIVI
        
        LE LORO RAMIFICAZIONI ENTRANO NELLE RADICE MOTORIE DEL TRIGEMINO PER PORTARSI SIA AI PROPRIOCETTORI PROFONDI ADIACENTI ALL'ARCATA INFERIORE, SIA AI FUSI NEUROMUSCOLARI DEI MASTICATORI
        
        LE RAMIFICAZIONI CENTRALI SI PORTANO AL NUCLEO MOTORE DEL TRIGEMINO
      - MOTORIA SOMATICA
        
        DATA DAL NUCLEO MOTORE O MASTICATORIO DEL NERVO TRIGEMINO
        
        DA CUI ORIGINANO FIBRE COLINERGICHE
        
        RICEVE FIBRE DISCENDENTI DALLA CORTECCIA MEDIANTE IL FASCIO CORTICOBULBARE
  - - - MOTONEURONI SOMATICI, GRANDI DIMENSIONI
      - INTERNEURONI, PROIETTANO GLI ASSONI AL GRUPPO NUCLEARE VENTROMEDIALE DELL'OCULOMOTORE
  - - - DISTINZIONE TRA I 2 NUCLEI AVVIENE PER LE DIMENSIONI DEI NEURONI CHE LI COMPONGONO, PIU' PICCOLI QUELLI DEL TROCLEARE
  - - - LOCALIZZATO ALL'INTERNO DELLA FORMAZIONE RETICOLARE
      - ASSONI SI PORTANO FINO AL PAVIMENTO DEL IV VENTRICOLO E FORMANO UN'ANSA INTORNO AL NUCLEO DELL'ABDUCENTE, IL GINOCCHIO INTERNO
      - INNERVANO IN GRAN PARTE I MUSCOLI MIMICI
      - RICEVE AFFERENZE DA FASCI
        
        CORTICONUCLEARI CONTRO LATERALI , RAGGIUNGONO I SUBNUCLEI CHE INNERVANO I MSUCOLI DELLA REGIONE INFERIORE DELLA FACCIA
        
        CORTICONUCLEARI OMOLATERALI
        
        SI PORTANO VERSO I SUBNUCLEI CHE INNERVANO I MUSCOLI DELLA FRONTE E DELLE PALPEBRE
    - - FA CAPO AL
        
        NUCLEO SALIVATORIO SUPERIORE
        
        CONTENGONO NEURONI PREGANGLIARI CHE CONTROLLANO LE GHAINDOLE SOTTOLINGUALI, SOTTOMANDIBOLARI E LACRIMALI
        
        NUCLEO LACRIMATORIO
    - - FA CAPO AL NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO
        
        VIENE RAGGIUNTO DAGLI ASSONI SENSITIVI PROVENIENTI DAL GANGLIO GENICOLATO TRAMITE IL NERVO INTERMEDIO
        
        TRASPORTANO INFORMAZIONI SIA GUSTATIVE SIA DELLA SENSIBILITA' SIA DELLA SENSIBILITA' DI PARTE DEL'ORECCHIO ESTERNO
        
        LEFIBRE IMPLICATE NEL GUSTOSI PORTANO NEL FASCICOLO SOLITARIO INSIEME A FIBRE SENSITIVE GUSTATIVE DI PERTINENZA DEL NERVO GLOSSOFARINGEO E DEL NERVO VAGO
        
        TUTTE TERMINANO A LIVELLO DEL NUCLEO GUSTATIVO
  - - - GANGLIO DI SCARPA, COMPONENTE VESTIBOLARE
        
        DANNO ORIGINE A FIBRE ASCENDENTI E DISCENDENTI E RAGGIUNGONO I NUCLEI VESTIBOLARE MEDIALE,INFERIORE,LATERALE E SUPERIORE
        
        SOLO POCHE FIBRE NRAGGIUNGONO IL CERVELLETTO
        
        UNA PARTE DI QUESTE FIBRE ENTRA NEL FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE ECONTRAE SINAPSI CON I NUCLEI MOTORI CHE REGOLANO I MUSCOLI OCULARI, COSTITUENDO IL SISTEMA VESTIBOLO-OCULOMOTORIO
      - GANGLIO SPIRALE DEL CORTI, COMPONENTE COCLEARE
        
        COSTITUITI DA NEURONI BIPOLARI
        
        DANNO VITA A UNA DIRAMAZIONE
        
        CENTRALE
        
        FORMANO IL NERVO VESTIBOLOCOCLEARE, CHE PENETRA NEL TRONCO ENCEFALICO
        
        PERIFERICA
        
        LE FIBRE CENTRALI ASSIEME A QUELLE VESTIBOLARI AL TRONCO DOVE RAGGUNGONO I NUCLEI COCLEARI DORSALE E VENTRALE
  - - - NUCLEO AMBIGUO,
        
        DA CUI HANNO ORIGINE FIBRE MOTRICE
        
        DEL GLOSSOFARINGEO
        
        TALI FIBRE SI PORTANO AD INNERVARE I MUSCOLI DEL PALATO MOLLE,FARINGE, LARINGE E PARTE SUPERIORE MUSCOLATURA ESOFAGO
        
        DEL VAGO
        
        LOCALIZZATO NEL BULBO
        
        RICEVE AFFERENZE DA NUCLEI SPINALI DEL TRIGEMINO E TRATTO SOLITARIO, CHE REGOLANO I RIFLESSI DELLA TOSSE E DEL VOMITO
    - - NUCLEO SALIVATORIO INFERIORE, COMPONENTE DEL GLOSSOFARINGEO
      - NUCLEO MOTORE DORSALE DEL NERVO VAGO, COMPONENTE DEL VAGO
        
        I NEURONI PREGANGLIARI SI PORTANO TRAMITE IL VAGO A LIVELLO DEI VISCERI DEL TORACE E ADDOMINALI
    - - VISCERALE
        
        I NEURONI RICEVONO INFORMAZIONI DALL'APPARATO POLMONARE E CARDIOVASCOLARE, ALIMENTARE
        
        FIBRE SI PORTANO OLTRE AI VISCERI TORACICI E ADDOMINALI, ANCHE A CHEMOCETTORI E BAROCETTORI DEI GLOMI CAROTIDEI E AORTICI. LE FIBRE CENTRALI RAGGIUNGONO IL NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO
      - SOMATICA
        
        COMPONENTRE PERIFERICA PORTA
        
        PER IL GLOSSOFARINGEO, SENSIBILITA' TATTILE,TERMICA, DOLORIFICA DEL TERZO POSTERIORE DELLA LINGUA, PARTE SUPERIORE FARINGE, TUBA UDITIVA E ORECCHIO MEDIO
        
        PER IL VAGO, FIBRE CON STESSA FUNZIONE MA CHE PROVENGONO DA PARTE INFERIORE FARINGE, ESOFAGO E LARINGE
        
        FIBRE CENTRIPETE ARRIVANO AL NUCLEO DEL TRATTO SPINALE
      - SPECIFICA
        
        COSTITUITA DA FIBRE CHE PROVENGONO DAI GANGLI DEL GLOSSOFARINGEO E DEL GANGLIO INFERIORE DEL NERVO VAGO O NODOSO
        
        COMPRENDONO FIBRE PER LA SENSIBILITA' GUSTATIVA E TERMINANO NELLA PORZIONE SUPERIORE DEL NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO, IL NUCLEO GUSTATIVO
  - - - PORZIONE SPINALE O ACCESSORIO SPINALE
        
        LE LORO FIBRE SI UNISCONO PER FORMARE IL NERVO ACCESSORIO
        
        INNERVANO LO STERNOCLEIDOMASTOIDEO E IL TRAPEZIO
      - PORZIONE BULBARE O ACCESSORIO DEL VAGO
        
        SI UNISCONO ALLE FIBRE DELL'AMBIGUO E INNERVANO GLI STESSI SITI
- - - - DENDRITI POCO RAMIFICATI E LUNGHI,
        
        FORMANO STRUTTURE LAMINARI TRASVERSALI CHE CONTRAGGONO SINAPSI CON FIBRE ASCENDENTI E DISCENDENTI
      - ASSONI SI PORTANO VERSO REGIONI DEL TRONCO ANCHE DISTANTI, E TALVOLTA SI BIFORCANO
    - - SI RITROVA ALLA PERIFERIA DEI RAGGRUOPPAMENTI NEURONALI
    - - COLINERGICI
      - CATECOLINERGICI
  - - - MODULAZIONI SENSAZIONI DOLORIFICHE
      - CONTROLLO DEL MOVIMENTO
      - REGOLAZIONE DEL SONNO E DELLA VEGLIA
      - CONTROLLO DELLE ATTIVITA' FUNZIONALI DEI VISCERI
  - - - COLONNA MEDIANA DEI NUCLEI RETICOLARI
        
        DISTINTA IN
        
        REGIONE MEDIANA
        
        REGIONE MEDIALE
        
        SI DISTINGUONO
        
        NUCLEO RETICOLARE GIGANTOCELLULARE O MAGNICELLULARE
        
        NUCLEI RETICOLARI PONTINI CAUDALE E ORALE, FORMATI DA NEURONI PIU' PICCOLI
        
        .
        
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        NUCLEI CUNEIFORME E SUBCUNEIFORME
        
        COSTITUITA DA CELLULE DI MAGGIORI DIMENSIONI I CUI ASSONI COSTITUISCONO MOLTE FIBRE ASCENDENTI E DISCENDENTI CON FUNZIUONI EFFETTRICI
        
        PRENDONO IL NOME DI NUCLEI DEL RAFE
        
        DISPOSTE IN LAMINE VERTICALI CHE SI FONDONO A LIVELLO DELLA REGIONE MEDIANA
        
        NEURONI SOTTILI E CON AMPIE RAMIFICAZIONI, DI TIPO SEROTONINERGICO
        
        SUDDIVISA IN
        
        GRUPPO NUCLEARE INFERIORE
        
        NUCLEO PALLIDO DEL RAFE
        
        NUCLEO SCURO DEL RAFE
        
        RAGGIUNTE DA INFORMAZIONI SOMATOSENSITIVE DAL MIDOLLO, TRONCO E GRIGIO PERIACQUEDUTTALE
        
        MEDIANTE I FASCI
        
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        GRUPPO NUCLEARE SUPERIORE
        
        NUCLEO TEGMENTALE DORSALE
        
        NUCLEO DORSALE DEL RAFE
        
        NUCLEO CENTRALE SUPERIORE
        
        NEURONI DI TIPO COLINERGICO, PRESENTANO CONNESSIONI RECIPROCHE CON IL SISTEMA LIMBICO, SETTO, CORTECCIA PREFONTALE E IPOTALAMO
        
        AFFERENZE
        
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        EFFERENZE
        
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        NUCLEO DEL RAFE PONTINO
      - COLONNA LATERALE DEI NUCLEI RETICOLARI
        
        COSTITUITA DA CELLULE DI MINORI DIMENSIONI CHE DANNO VITA AD ASSONI ASCENDENTI E DISCENDENTI CORTI
        
        L'AREA PARVICELLULARE, A LIVELLO DEL BULBOPONTINO
        
        SI ESTENDE DALLA PORZIONE ALTA DEL BULBO ALLA REGIONE LATERALE DEL TEGMENTO PONTINO, TRA IL NUCLEO MAGNICELLULARE E I NUCLEI SENSITIVI DEL TRIGEMINO
        
        L'AREA VENTROLATERALE SUPERFICIALE E' COINVOLTA NEI RIFLESSI CARDIOVASCOLARI,BRAOCETTIVI,CHEMOCETTIVI E RESPIRATORI E MODULAZIONE STIMOLI NOCICETTIVI
        
        A LIVELLO PONTOMESENCEFALICO, DEFINIBILI
        
        NUCLEI PARABRACHIALI MEDIALE E LATERALE
        
        IN CONNESSIONE CON AMIGDALA, NUCLEI PREOTTICO, MEDIANO E PARAVENTRICOLARE DELL'IPOTALAMO E I CENTRI DELLA MINZIONE E CON IL BULBO
        
        NUCLEO VENTRALE DI KOLLIKER-FUSE
        
        CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
        
        GRUPPI CELLULARI NORADRENERGICI
        
        COSTITUISCE IL LOCUS COERULEUS O NUCLEUS PIGMENTOSUS : :
        
        INTERCONNESSIONI CON IL NEVRASSE DA IMPLICAZIONI NEL CONTROLLO DEI COMPORTAMENTI EMOZIONALI,DELL'ATTENZIONE E RISVEGLIO
        
        GRUPPI CELLULARI ADRENERGICI
        
        GRUPPI CELLULARI COLINERGICI
        
        NEL NUCLEO TEGMENTALE DORSALE
        
        IMPLICATI NELLA REGOLAZIONE DELLA LOCOMOZIONE E NEGLI STATI DI COSCIENZA ED ECCITAZIONE
        
        NUCLEI PRECELEBELLARI
        
        NUCLEO RETICOLARE LATERALELink Title
        
        PROIETTANO QUASI DEL TUTTO AL CERVELLETTO
        
        NUCLEO RETICOLOTEGMENTALE
        
        NUCLEO RETICOLARE PARAMEDIANO
- - - - SUPERFICIE POSTERIORE DEL MESENCEFALO
        
        PRESENZA DI 4 RILIEVI ARROTONDATI, I TUBERCOLI QUADRIGEMELLI
        
        SITUATI
        
        SUPERIORMENTE AL VELO MIDOLLARE SUPERIORE
        
        INFERIORMENTE ALLA GHIANDOLA PINEALE E ALLA COMMESSURA POSTERIORE
        
        SI DISTINGUONO IN
        
        SUPERIORI OD OTTICI
        
        SEPARATI DA 2 SOLCHI CHE SI INCROCIANO AD ANGOLO RETTO
        
        IL SOLCO LONGITUDINALE ,
        
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        IL SOLCO TRASVERSALE
        
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        INFERIORI O ACUSTICI
        
        DA CIASCUNO ORIGINA LATERALMENTE UN TRATTO RILEVATO CHE SI PORTA VERSO IL DIENCEFALO, SONO
        
        BRACCI CONGIUNTIVI SUPERIORE ED INFERIORE
        
        DIRETTI VERSO I CORPI GENICOLATI DEL METATALAMO
        
        IL SUPERIORE RAGGIUNGE IL CORPO GENICOLATO LATERALE
        
        L'INFERIORE ARRIVA AL CORPO GENICOLATO MEDIALE
      - SUPERFICIE LATERALE DEL MESENCEFALO
        
        VI E' UNA SUPERFICIE BIANCA, CONTINUAZIONE DEL TRIGONO DEL LEMNISCO, DOVE DECORRE IL NERVO TROCLEARE
      - SUPERFICIE ANTERIORE DEL MESENCEFALO
        
        PRESENTA
        
        PEDUNCOLI CEREBRALI
        
        ANTERIORMENTE HANNO UN ASPETTO FASCICOLATO CHE VIENE INTERROTTO DA FIBRE AD ANDAMENTO TRASVERSALE, I FILA LATERALIA PONTIS
        
        PRESENTANO
        
        MARGINIE MEDIALE
        
        SEGNATO DAL SOLCO MEDIALE, DAL QUALE EMORGONO LE RADICI DEL NERVO OCULOMOTORE III
        
        MARGINE LATERALE
        
        SEGNATO DAL SOLCO LATERALE OD OPTOMESENCEFALICO
        
        FOSSA INTERPEDUNCOLARE
        
        DELIMITATA DAI DUE PEDUNCOLI
        
        SUPERFICIE AFFOSSATA
        
        LA PARTE MEDIANA E PROFONDA, DI COLORITO GIALLASTRO, DENOMINATA SOSTANZA PERFORATA POSTERIORE, PRESENTA MOLTI FORI VASCOLARI
    - - INFERIORE,DAL SOLCO PONTOMESENCEFALICO
      - SUPERIORE, PIANO FRONTALE CHE DECORRE SULLA FACCIA POSTERIORE DEI CORPI MAMMILLARI
  - - - INFERIORMENTE IN CONTINUITA' CON IL MIDOLLO SPINALE
      - SUPERIORMENTE E' SEPARATO DAL PONTE MEDIANTE IL SOLCO BULBOPONTINO
    - - PARTE INFERIORE CON IL PROCESSO ODONTOIDEO DELL'EPISTROFEO
      - POSTERIORMENTE CON LA MEMBRANA ATLOOCCIPITALE
    - - SUPERFICIE ANTERIORE, PERCORSA DALLA FESSURA MEDIANA ANTERIORE , CHE E' IN CONTINUAZIONE CON L'OMONIMA FESSURA DEL MIDOLLO SPINALE
        
        LA PARTE INFERIORE DELLA FESSURA E' INTERROTTA DA GROSSI FASCI DI FIBRE CHE L'ATTRAVERSANO OBLIQUAMENTE COSTITUENDO LA DECUSSAZIONE DELLE PIRAMIDI
        
        LA FESSURA TERMINA IN ALTOCON IL FORO CIECO, UN INFOSSAMENTO TRIANGOLARE
        
        LATERALMENTE ALLA FESSURA E' PRESENTE IL SOLCO LATERALE ANTERIORE, IN CONTINUAZIONE CON QUELLO DEL MIDOLLO SPINALE
        
        TRA ESSI E' PRESENTE UN RILIEVO LONGITUDINALE, DETTO PIRAMIDE
        
        SI ESTENDE
        
        IN ALTO FINO AL SOLCO BULBO PONTINO
        
        IN BASSO SI CONTINUA NEL CORDONE ANTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE
        
        LATERALMENTE E' PRESENTE L'OLIVA BULBARE, DELIMITATA POSTERIROMENTE DAL SOLCO LATERALE POSTERIORE
        
        DA CUI NASCONO LE EMERGENZE DI ALCUNI NERVI CRANICI
      - SUPERFICIE LATERALE DEL BULBO
        
        COMPRESA TRA IL SOLCO LATERALE ANTERIORE E IL SOLCO LATERALE POSTERIORE
        
        OCCUPATA IN ALTO DALL'OLIVA BULBARE
        
        INFERIORMENTE LA SUA SUPERFICIE E' PERCORSA DALLE FIBRE ARCIFORMI ESTERNE ANTERIORI DIRETTE VERSO IL PEDUNCOLO CEREBELLARE INFERIORE
      - SUPERFICIE POSTERIORE DEL BULBO, PUO' ESSERE DIVISA IN 2 REGIONI
        
        SUPERIORE
        
        LATERALMENTE SONO PRESENTI I PEDUNCOLI CEREBELLARI INFERIORI O CORPI RESTIFORMI
        
        HANNO UNA FORMA ARROTONDATA E NEL COMPLESSO DELIMITANO UNA STRUTTURA TRIANGOLARE A BASE SUPERIORE CHE CONTRIBUISCE A FORMARE LA FOSSA ROMBOIDALE O PAVIMENTO DEL IV VENTRICOLO
        
        INFERIORE
        
        CONSERVA ASPETTO DEL MIDOLLO SPINALE
        
        NELLA PORZIONE MEDIANA PRESENTA IL SOLCO MEDIANO POSTERIORE, OMONIMO DEL MIDOLLO SPINALE
        
        DIVIENE SUPERFICIALE E TERMINA NELL'OBEX, IN CORRISPONDENZA DELL'ANGOLO INFERIORE DEL BULBO
        
        LATERALMENTE SI TROVANO LA CONTINUAZIONE DEL
        
        FASCICOLO GRACILE O DI GOLL
        
        TERMINA A LIVELLO DELLA CLAVA O TUBERCOLO GRACILE NEL IV VENTRICOLO
        
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        FASCICOLO CUNEATO O DEL BURDACH
        
        SEPARATI DAL SOLCO INTERMEDIO POSTERIORE
        
        TERMINA A LIVELLO DEL TUBERCOLO CUNEATO, NEL IV VENTRICOLO
        
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  - - - BULBOPONTINO
      - PONTOMESENCEFALICO
    - - SUPERFICIE ANTERO-LATERALE
        
        PRESENTA FIBRE A DECORSO TRASVERSALE, CHE VANNO AD ABBRACCIARE LE ALTRE 2 REGIONI CHE PRESENTANO FASCI A DECORSO LONGITUDINALE
        
        FACCIA ANTERIORE PRESENTA UNA DEPRESSIONE NEL MEZZO, IL SOLCO BASILARE, NEL QUALE SI DISPONE L'ARTERIA BASILARE
        
        PRESENTA SU CIASCUN LATO UN RILIEVO LONGITUDINALE
        
        IL TORUS PIRAMIDALIS, DETERMINATO DAL PASSAGGIO DEL FASCIO PIRAMIDALE CHE SOLLEVA GLI STRATI DEL SUPERFICIALE DEL PONTE STESSO
      - SUPERFICIE POSTERIORE O VENTRICOLARE
        
        FORMA TRIANGOLARE A BASE INFERIORE, CHE DIRETTAMENTE SI CONTINUA CON LA SUPERFICIE VENTRICOLARE DEL BULBO, E FORMA QUELLA FOSSA ROMBOIDALE O PAVIMENTO DEL IV VENTRICOLO
- - - - DIVISI IN 2 CATEGORIE
        
        NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        SONO I NUCLEI DI ORIGINE DELLE FIBRE EFFERENTI E DI ARRIVO DELLE FIBRE AFFERENTI I NERVI CRANICI O ENCEFALICI
        
        NUCLEI PROPRI DEL TRONCO ENCEFALICO
        
        SONO STAZIONI DI RELE' INTERCALATE NEL DECORSO DI FIBRE ASCENDENTI E DISCENDENTI
  - - - IN SEZIONE TRASVERSALE SI EVIDENZIANO 3 ZONE
        
        ZONA DORSALE, DETTA TEGMENTO O CALLOTTA
        
        SONO PRESENTI
        
        NUCLEO DEL CORPO TRAPEZOIDE
        
        NUCLEO DEL LEMNISCO LATERALE
        
        PRESENTA ANCHE MOLTI NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        MOTORE DEL NERVO FACCIALE
        
        DEL NERVO ABDUCENTE
        
        COCLEARI E VESTIBOLARI MEDIALE,LATERALE E SUPERIORE
        
        PONTINI DEL TRIGEMINO
        
        LACRIMALE
        
        SALIVATORIO SUPERIORE
        
        ZONA LATERALE
        
        PRESENTA I PEDUNCOLI CEREBELLARI MEDI
        
        ZONA VENTRALE, DETTA BASILARE O PIEDE
        
        VOLUMINOSA, CARATTERIZZATA DA FASCI DI FIBRE TRASVERSALI E LONGITUDINALI, TRA I QUALI SONO PRESENTI
        
        I NUCLEI BASILARI DEL PONTE O NUCLEI PONTINI,
        
        STAZIONI DI CONNESSIONE TRA CORTECCIA CEREBRALE E CERVELLETTO CONTROLATERALE
        
        POSTERIORMENTE E' PRESENTE IL COMPLESSO DEL NUCLEO OLIVARE POSTERIORE, CON
        
        NUCLEI PARAOLIVARI, RAGGIUNTO DA FIBRE DEI NUCLEI COCLEARI VENTRALI, CHE ASSIEME A QUELLE DEL NUCLEO OLIVARE SUPERIORE CONCORRONO A FORMARE IL LEMNISCO LATERALE
        
        NUCLEO OLIVARE SUPERIORE MEDIALE E LATERALE**
    - - DIVISO TRASVERSALMENTE IN REGIONI
        
        TETTO,SUPEROPOSTERIORE
        
        COSTITUITO DALLA LAMINA QUADRIGEMINA
        
        PRESENTA
        
        2 TUBERCOLI QUADRIGEMELLI INFERIORI
        
        PRESENTA
        
        NUCLEO PRINCIPALE CENTRALE,
        
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        2 TUBERCOLI QUADRIGEMELLI SUPERIORI
        
        SUDDIVISA IN 7 STRATI ALTERNATI DI SOSTANZA GRIGIA E BIANCA ALTERNATI
        
        DELLE FIBRE OTTICHE
        
        GRIGIO INTERMEDIO
        
        2.GRIGIO SUPERFICIALE
        
        BIANCO INTERMEDIO
        
        1.ZONALE O BIANCO SUPERFICIALE
        
        6.GRIOGIO PROFONDO
        
        BIANCO PROFONDO
        
        NUCLEO O AREA PRETETTALE
        
        LOCALIZZATO AL CONFINE TRA MESENCEFALO E DIENCEFALO
        
        FORMATO DA UN DISOMOGENEO RAGGRUPPAMENTO DI NEURONI CHE SI PORTA FINO AL TUBERCOLO QUADRIGEMELLO SUPERIORE
        
        NUCLEO DI RELE' TRA FIBRE DELLA RETINA E DALLA CORTECCIA VISIVA E IL COMPLESSO NUCLEARE OCULOMOTORE, NEL RIFLESSO PAPILLARE DELLA LUCE
        
        NUCLEO
        
        PRINCIPALE ED ACCESSORIO DEL NERVO OCULOMOTORE COMUNE
        
        MESENCEFALICO DEL TRIGEMINO
        
        DEL NERVO TROCLEARE
        
        REGIONE PEDUNCOLARE, ANTERO-INFERIORE
        
        PRESENTA
        
        PARTE VENTRALE O PIEDE DEL PEDUNCOLO
        
        SEPARATE DA UNO STRATO DI SOSTANZA GRIGIA PIGMENTATA, SOSTANZA NERA DEL SOMMERING
        
        LA SUA COLAROZIONE DIVIENE PIU' INTENSA CON L'ETA', DOVUTA ALLA PRESENZA NEL CITOPLASMA NEURONALE DI GRANULI DI MELANINA O NEUROMELANINA, PRODOTTA DAL METABOLSIMO DELLA DOPOMINA
        
        CITOARCHITETTURA, PRESENTA
        
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        PARTE DORSALE O CALLOTTA DEL PEDUNCOLO
        
        QUI LA SOSTANZA GRIGIA SI ESTENDE INTORNO AL CANALE MESENCEFALICO DI SILVIO E PRENDE IL NOME DI SOSTANZA GRIGIA CENTRALE O PERIACQUEDUTTALE
        
        TRA LE DUE E' PRESENTE UNA FORMAZIONE GRIGIA DI COLORE BRUNO-ROSSASTRO, NUCLEO ROSSO
        
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    - - NELLA PORZIONE INFERIORE
        
        IL CANALE CENTRALE E LA SOSTANZA GRIGIA CENTRALE VENGONO SPOSTATI POSTERIORMENTE RISPETTO ALLA DISPOSIZIONE CHE HANNO NEL MIDOLLO SPINALE
        
        A CAUSA DELLA DECUSSAZIONE DELLE FIBRE CORTICO-SPINALI
        
        DOVE IL CANALE CENTRALE E' ANCORA VISIBILE, A LIVELLO DELL'ESTREMITA' SUPERIORE DEL FASCICOLO GRACILE, SI TROVA IL NUCLEO GRACILE
        
        SI ESTENDE FINO AL LIMITE LATERALE DEL IV VENTRCOLO E CORRISPONDE IN SUPERFICIE AL TUBERCOLO GRACILE
        
        PIU' IN ALTO, AL LIVELLO DEL FASCICOLO CUNEATO, SI TROVA IL NUCLEO CUNEATO CHE IN SUPERFICIE CORRISPONDE AL TUBERCOLO CUNEATO
        
        DA CUI EMERGONO LE FIBRE ARCIFORMI INTERNE
        
        LATERALMENTE E' PRESENTE IL NUCLEO CUNEATO ACCESSORIO, DA CUI ORIGINANO LE FIBRE ARCIFORMI ESTERNE POSTERIORI
        
        AL DI SOPRA E' PRESENTE IL NUCLEO Z
      - PROCEDENDO SUPERIORMENTE LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SOSTANZA GRIGIA E' PIU' MARCATA
        
        LATEROPOSTERIORMENTE ALLA PIRAMIDE E' PRESENTE IL COMPLESSO NUCLEARE OLIVARE INFERIORE
        
        CHE INSIEME AD ALTRI COMPLESSI DEL BULBO E DEL PONTE COSTITUISCE I NUCLEI PRECEREBELLARI
        
        COMPRENDE
        
        NUCLEI OLIVARI INFERIORI
        
        NUCLEO ACCESSORIO MEDIALE
        
        NUCLEO ACCESSORIO POSTERIORE DORSALE
        
        ANTEROMEDIALMENTE ALLE PIRAMIDI SONO PRESENTI I NUCLEI ARCUATI O ARCIFORMI
      - SONO ANCHE PRESENTI I NUCLEI
        
        DEL NERVO TRIGEMINO
        
        DEL DORSALE DEL VAGO
        
        DEL NERVO ACCESSORIO SPINALE
        
        DEL TRATTO SOLITARIO
        
        AMBIGUO
- - - - PERMETTONO LA PRODUZIONE DEL LIQUIDO CEREBROSPINALE
        
        RIEMPE I VENTRICOLI STESSI E LO SPAZIO SUBARACNOIDALE
  - - - INFERIORMENTE CON IL CANALE CENTRALE DEL MIDOLLO SPINALE
      - SUPERIORMENTE CON L'ACQUEDOTTO DI SILVIO
    - - FORAME MEDIANO DEL MAGENDIE
      - I 2 FORAMI LATERALI DEL LUSCHKA, LOCALIZZATI AGLI ANGOLI LATERALI DEL VENTRICOLO
    - - BASE O FOSSA ROMBOIDALE,CHE CORRISPONDE AL PAVIMENTO,SUPERFICIE DORSALE DEL BULBO E DEL PONTE
        
        FORMA ROMBOIDALE
        
        COLORITO GRIGIO DOVUTO A UNO STRATO SUPERFICIALE DI SOSTANZA GRIGIA
        
        DIVISA DAL SOLCO LONGITUDINALE MEDIANO IN
        
        META' SUPERIORE O TRIANGOLO SUPERIORE PONTINO, DELIMITATA DAI PEDUNCOLI CEREBELLARI SUPERIORI
        
        META' INFERIORE O TRIANGOLO INFERIORE BULBARE,DELIMITATA IN BASSO DAI TUBERCOLI GRACILE E CUNEATO E IN ALTO DAI PEDUNCOLI CEREBELLARI INFERIORI
        
        DETTO ANCHE VENTRICOLO DI ARANZIO OPPURE CALAMUS SCRIPTORIUS
        
        IL LIMITE E' DATO DALLE STRIE MIDOLLARI
        
        PERCORSA PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA DAL SOLCO LONGITUDINALE MEDIANO, CHE DIVIDE LA FOSSA IN 2 META' SIMMETRICHE A LORO VOLTA DIVISE DAL SOLCO LIMITANTE IN
        
        EMINENZA MEDIANA
        
        NEL TRANGOLO INFERIORE PRESENTA L'ALA BIANCA INTERNA O TRIGONO DELL'IPOGLOSSO
        
        LATERALMENTE E' PRESENTE UN'AREA GRIGIA TRIANGOLARE A BASE INFERIORE, L'ALA CINEREA
        
        ESTERNAMENTE A QUESTA E' PRESENTE L'ALA BIANCA ESTERNA CHE SI PROLUNGA NEL TRIANGOLO SUPERIORE A FORMARE L'AREA ACUSTICA
        
        NEL TRIANGOLO SUPERIORE PRESENTA IL COLLICOLO FACCIALE
        
        REGIONE LATERALE O AREA VESTIBOLARE
      - VOLTA O PARETE DORSALE O POSTERIORE
        
        COSTITUITA DA 2 PIANI
        
        IL PIANO SPIOVENTE O SUPERIORE COSTITUITO DA PEDUNCOLI CEREBELLARI SUPERIORI E VELO MIDOLLARE SUPERIORE O ANTERIORE
        
        SI INCONTRANO IN CORRISPONDENZA DELL'ILO DEL CERVELLETTO, FORMANDO UN ANGOLO ACUTO APERTO IN AVANTI, IL FASTIGIUM
        
        INFERIORE COSTITUITO DAL VELO MIDOLLARE POSTERIORE E TELA CORIOIDEA O MEMBRANA OTTURATORIA
    - - APPARE APPIATTITA
      - STRUTTURA
        
        META' INFERIORELink Title
        
        TERMINA IN BASSO CON 2 PROLUNGAMENTI
        
        UNO DORSALE
        
        TRA I 2 E' PRESENTE UNA PIEGA A DECORSO ORIZZONTALE DI SOSTANZA GELATINOSA DETTA OBEX
        
        UNO VENTRALE,C HE SI CONTINUA NEL CANALE CENTRALE DEL MIDOLLO SPINALE
        
        META' SUPERIORE
        
        SI RESTRINGE GRADUALMENTE PER CONTINUARSI NELL'ACQUEDOTTO CEREBRALE DEL SILVIO
        
        GLI ANGOLI LATERALI SONO CARATTERIZZATI DAI RECESSI LATERALI
        
        SI DIRIGONO IN AVANTI E IN BASSO
    - - HANNO ORIGINE DALLA PIA MADRE DELLA MEMBRANA OTTURATORIA
      - DECORRONO DAL BASSO VERSO L'ALTO AI DUE LATI DELLA LINEA MEDIANA FORMANDO I PLESSI CORIOIDEI MEDIANI
        
        SI PORTANO DAL FORAME DI MAGENDIE FINO ALLA SOSTANZA BIANCA DEL NODULO, DOVE VENGONO RIUNITI DA UN TRATTO TRASVERSALE E SI CONTINUANO VERSO CIASCIN LATO RAGGIUNGENDO I RECESSI LATERALI, QUI PRENDONO IL NOME DI PLESSI CORIOIDEI LATERALI
- - - - PERCORSO DA FIBRE AD ANDAMENTO TRASVERSALE CHE ORIGINANO DAI NUCLEI PONTINI E SI PORTANO LATERALMENTE VERSO IL PEDUNCOLO CEREBELLARE MEDIO, TRAMITE IL QUALE PROIETTANO AL CERVELLETTO
      - FASCI
        
        ASCENDENTI
        
        LATERALMENTE AL LEMNISCO MEDIALE SI DISPONGONO LE FIBRE
        
        DEL LEMNISCO SPINALE
        
        DEL TRATTO SPINOCEREBELLARE VENTRALE, SI PORTANO VERSO IL PEDUNCOLO CEREBELLARE SUPERIORE
        
        DISCENDENTI
        
        TRATTO CORTICOPONTINO
        
        QUESTE FIBRE COSTITUISCONO UNA MASSA COMPATTA CHE TENDE A DISSOCIARSI IN FASCI PIU' PICCOLI
        
        TRATTO CORTICONUCLEARE
        
        LE FIBRE TERMINANO NEI NUCLEI PROPRI E DEI NERVI ENCEFALICI PONTINI SIA CONTROLATERALMENTE CHE OMOLATERALMENTE
        
        TRATTO CORTICOSPINALE, ATTRAVERSANO IL PONTE E RAGGIUNGONO LE PIRAMIDI
      - FASCI ASSOCIATI AI NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE,RICEVE FIBRE DAI NUCLEI VESTIBOLARI E DALLA COMPONENTE POSTERIORE DEL NUCLEO DEL CORPO TRAPEZOIDE E PROIETTA AI NUCLEI DEI NERVI CRANICI IMPILICATI NELLA REGOLAZIONE DEL MOVIMENTO OCULARE
        
        FIBRE DEL CORPO TRAPEZOIDE
        
        DAL NUCLEO COCLEARE POSTERIORE ORIGINANO FIBRE CHE FORMANO LE STRIE ACUSTICHE INTERMEDIE E LE STRIE ACUSTICHE POSTERIORI
    - - REGIONE ANTERO-INFERIORE O REGIONE PEDUNCOLARE
        
        DIVISA IN
        
        TRATTO RUBROSPINALE
        
        PIEDE
        
        DECORRONO
        
        FIBRE ASCENDENTI
        
        LEMNISCO SPINALE
        
        DA CUI HANNO ORIGINE
        
        FIBRE SPINORETICOLARI
        
        FIBRE SPINOTALAMICHE
        
        FIBRE SPINOTETTALI
        
        LEMNISCO MEDIALE
        
        SONO ANCHE PRESENTI FIBRE PROVENIENTI DAL CERVELLETTO TRAMITE I PEDUNCOLI CEREBELLARI E CHE SI DIRIGONO VERSO IL TALAMO E IL NUCLEO ROSSO
        
        FIBRE DISCENDENTI
        
        FIBRE CORTICONUCLEARI
        
        FIBRE CORTICOPONTINE, SI DIVIDONO
        
        FIBRE FRONTOPONTINE
        
        PARIETO-TEMPORO-PONTINE
        
        FIBRE CORTCOSPINALI
        
        FIBRE ASSOCIATE CON I NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE
        
        LEMNISCO TRIGEMINALE
      - REGIONE SUPERO-POSTERIORE O TETTO
        
        COSTITUITO DALLA LAMINA QUADRIGEMINA
        
        NEI TUBERCOLI QUADRIGEMELLI INFERIORI
        
        FIBRE DEL LEMNISCO LATERALE, AVVOLGONO L'OMONIMO TUBERCOLO E POI LASCIANO IL TUBERCOLO TRAMITE IL BRACCIO INFERIORE PER PORTARSI VERSO I CORPI GENICOLATI MEDIALI
        
        NEI TUBERCOLI QUADRIGEMELLI SUPERIORI
        
        RAGGIUNTI DA FIBRE CORTICOTETTALI, CHE ASSIEME ALLE FIBRE DEL TRATTO OTTICO RAGGIUNGONO IL CORPO GENICOLATO LATERALE
    - - NELLA PRIMA PORZIONE INFERIORE MANTIENE LE CARATTERISTRICHE DEL MIDOLLO SPINALE, QUINDI PRESENTA
        
        FASCICOLI O CORDONI
        
        LATERALE
        
        COSTITUITI DA FASCI
        
        ASCENDENTI
        
        RAPPRESENTATI DAL SISTEMA DEL
        
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        DISCENDENTI
        
        RAPPRESENTATI DA
        
        2 more items...
        
        POSTERIORE
        
        ANTERIORE
      - FASCI ASSOCIATI AI NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        FASCICOLO SOLITARIO, ASSONI CHE SI PORTANO VERSO IL NUCLEO DEL FASCICOLO SOLITARIO
        
        TRATTO VESTIBOLO SPINANLE,I FASCI ORIGINANO DAI NUCLEI VESTINBOLARI, SI CONTINUA NEL CORDONE ANTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE
        
        FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE, DISPOSTO DAVANTI AL NUCLEO DELL'IPOGLOSSO, SOI CONTINUA CON ILFASCIO INTERSEGMENTALE ANTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE
        
        TRATTO SPINALE DEL TRIGEMINO, FIBRE SENSITIVE DEL TRIGEMINO CHE SI PORTANO VERSO I PRIMI SEGMENTI DEL MIDOLLO SPINALE E FIBRE PROVENIENTI DAL NERVO FACIALE,GLOSSOFARINGEO E VAGO