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LE TEORIE EVOLUZIONISTICHE - Coggle Diagram
LE TEORIE EVOLUZIONISTICHE
Aristotele
Fissismo
Le specie viventi sono immutabili e si classificano dalla più semplice alla più complessa
Lamarck
Le specie subiscono un cambiamento nel corso del tempo che porta al graduale perfezionamento degli organismi. Secondo la teoria di Lamarck vi era anche un fenomeno dell'eredità dei caratteri acquisiti, quindi le modifiche che un organismo subisce diventano ereditarie e trasmissibili.
Hutton
Attualismo
I processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano oggi. Hutton si servì di questo principio per spiegare la nascita delle catene montuose ipotizzando che i processi di formazione dovessero durare per tempi estremamente lunghi.
Lyell
Gradualismo
Gli eventi in natura provocati da piccoli cambiamenti nel tempo
Cuvier
Catastrofismo
Le estinzioni e altri fenomeni biologici sarebbero la conseguenza di eventi catastrofici accaduti nel passato. Cuvier arrivò alla formulazione di questa teoria dopo aver studiato i fossili di organismi viventi e notò che le specie del passato erano diverse da quelle attuali.
Darwin
Il viaggio
Darwin compie un viaggio in Sudamerica e rimase colpito dalle somiglianze tra i mammiferi fossili e quelli viventi in quella regione. Notò la mescolanza di similitudini e differenze tra gli esseri viventi nei vari luoghi che esplorò. Grazie anche all'osservazione dei fossili, egli stabilì che specie diverse potevano condividere un antenato comune, cioè un organismo da cui derivano attraverso una successione di piccoli cambiamenti nel tempo. Darwin chiamò questo fenomeno "discendenza con modificazioni", quella che oggi chiameremo "evoluzione"
Formulazione del meccanismo di evoluzione
Darwin si accorse che in ogni specie il numero di individui che sopravvivono era molto inferiore rispetto al numero di individui che nascono. Arrivò alla conclusione che la pressione esercitata dall' ambiente (malattie, mancanza di risorse, predatori) faceva morire parte degli individui prima che essi si potessero riprodurre. Egli introdusse il concetto di selezione naturale secondo cui, per poter sopravvivere e riprodursi, determinati caratteri degli organismi si sono evoluti. Quindi sopravvive il più adatto alle condizioni dell'ambiente in cui l'individuo vive.
Teoria dell'evoluzione per selezione naturale
Tale teoria si basa su due principi fondamentali: le specie cambiano nel tempo e la selezione naturale è in grado di far evolvere le specie. Il meccanismo di evoluzione proposto da Darwin consiste in 5 argomenti principali:
-esiste una variabilità individuale, derivata dai caratteri ereditati e dalle mutazioni;
-solo parte della discendenza di una popolazione è in grado di sopravvivere;
-la scarsità delle risorse costringe gli individui a competere tra loro;
-i più adatti sopravvivono e si riproducono con maggior successo