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LA NASCITA DEI COMUNI, L'EVOLUZIONE DEI COMUNI ITALIANI - Coggle…
LA NASCITA DEI COMUNI
Nelle città si formato i comuni
Dopo la fine dell'Impero carolingio il potere dell'imperatore si indebolì e nelle città governavano i vescovi.
Dalla fine del XI secolo nell'Italia centro settentrionale i ceti dei cittadini Riuscirono a rendersi autonomi dalle autorità del vescovo.
I cittadini più ricchi si organizzavano in un'associazione che prese il nome di Comune eu giurarono di garantire la pace e instaurare un governo autonomo.
Nell'Italia meridionale non si diffusero i comuni perché la monarchia dei Normanni non lasciava spazio alle autonomie dei cittadini.
I consoli amministrano i Comuni
Alla fine del XI secolo le prime città italiane che si organizzarono in Comune furono Pisa, Lucca, Cremona e Bologna.
I comuni si avevano un organizzazione politica ben precisa:
i maschi adulti si riunivano in un'assemblea chiamata Rengo, Aveva il compito di eleggere i rappresentanti del comune.
i rappresentanti del comune erano i consoli erano il numero variabile da 2 a 24 per ogni città.
i consoli erano originari dello stesso comune e provenivano dalla aristocrazia cittadina.
i consoli avevano anche il potere militare.
L'EVOLUZIONE DEI COMUNI ITALIANI
La potestà guida i comuni
Tra il XII e il XIII secolo il comune consolare entrò in crisi a causa delle lotte che si scatenavano tra le famiglie aristocratiche
Le assemblee cittadine decisero di sostituire la carica del console con quella della potestà .Questa fase prese il nome di comune podestarile
I Comuni controllano il territorio circostante
Durante il periodo della fase podestarile i comuni cominciarono ad assoggettare Il Contado cioè le campagne che si estendevano intorno alle città.
I comuni vogliono estendere il proprio dominio sulle campagne circostanti:
per la conquista dei terreni agricoli che avrebbero garantito i prodotti alimentari al loro indispensabili.
anche per le zone conquistate che sarebbero state obbligate a versare dei tributi alle casse dei cittadini.
Nacquero così dei conflitti tra comuni vicini perché dovevano contendersi il controllo del Contado.
Nascono i Comuni del popolo
Gli esponenti dei ceti popolari reclamarono il diritto di influire sul governo del comune.
Nacque così il consiglio cittadino e scelsero il loro magistrato il capitano del Popolo.
Si dividevano in:
Arti maggiori i quali rappresentano le professioni più prestigiose.
Arti minori di cui facevano parte i piccoli artigiani e i lavoratori salariati.
Nel 1293 gli esponenti delle Arti maggiori emanarono gli ordinamenti di giustizia cioè le leggi che escludevano le famiglie nobili dalla vita politica della città.