Parla di due ragazze, una bionda (Maria) e l'altra mora (Rachele, descritta in modo misterioso, quasi inquietante). Maria racconta a Rachele che è tornata in convento a salutare le suore che le hanno cresciute ed entrambe si ricordano della digitale purpurea, chiamata da loro fior di morte, fiore che non potevano odorare per ordine delle suore. Nel finale si scopre che Rachele ha violato l'ordine, e per questo sta morendo.