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[7] VITA: UNGARETTI, [7.1] RITRATTO LETTERARIO: UNGARETTI, Pezzolini =…
[7] VITA: UNGARETTI
Giuseppe Ungaretti nasce l'8 febbraio del 1888 ad Alessandria d'Egitto da genitori lucchesi, emigrati per l'opportunità di lavoro offerta al padre come sterratore nello scavo del canale di Suez
il padre muore 2anni dopo mentre la madre conduce con successo il panificio di famiglia, in modo che il ragazzo possa così studiare fino al 1905 presso la prestigiosa scuola svizzera di Alessandria
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all'inizio del 1921 Ungaretti si trasferisce a Roma dove collabora con l'ufficio stampa del Ministero degli Esteri
questi sono anni di difficoltà economiche ma il matrimonio, impiego, adesione al fascismo appagano la sua nuova esigenza di ordine
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nel 1919 pubblica la raccolta di versi "Le guerre " mentre a Firenze escono le poesie di "Allegria di naufragi"
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all'entrata in guerra dell'Italia nel magio 1915, viene richiamato alle armi ed è invitato al fronte proprio in 1° linea, come fante, sul Carso (fra Gorizia e Trieste)
questa drammatica esperienza bellica ispira al poeta la raccolta postica "Il porto sepolto" -> libretto messo insieme dal tenente Serra che viene poi pubblicato nel 1916 a Udine
finto il conflitto nel 1918, Ungaretti torna a stabilirsi a Parigi dove rimane per +1anno come impiegato presso l'ambasciata italiana ed è corrispondente del "Popolo d'Italia"
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nel 1931 è l'edizione definitiva del suo libro maggiore, l'Allegria
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nel 1936 pubblica il 1° volume di traduzioni di poeti inglesi, spagnoli, francesi
nello stesso anno accetta l'offerta di insegnare lingua e letteratura italiana all'Università di San Paolo (Brasile) dove si trasferisce con la famiglia
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poeti e lettori considerano Ungaretti un classico -> egli viene spesso chiamato fuori d'Europa per tenere conferenze e ricevere onorificenze
escono nuovi libri di versi nel 1950,1952,1960
nel 1958 muore la moglie -> è poco prima della fine che i 2 coniugi hano voluto sposarsi con rito nache religioso
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l'ultimo periodo viene trascorso dal poeta fra viaggi e conferenze -> Ungaretti + un'icona vivente della poesia anche grazie alle sue frequenti apparizioni televisive
nel 1969 esce l'edizione definitiva di tutte le sue poesie ma muore l'anno successivo a Milano (2 giugno 1970)
terminati gli studi, Ungaretti frequenta con entusiasmo i circoli culturali della città e approfondisce la conoscenza de decadentismo
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Ungaretti conosce gli scrittori di avanguardia - Pablo Picasso - oltre agli artisti italiani - Modigliani - residenti nella capitale francese
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l'esperienza risulta per lui interessante ma funestata dalla morte del fratello, poi seguita a quella del figlio di soli 9anni a causa di una banale appendicite
scoppiate la 2° guerra mondiale il Brasile si schierano con l'Italia e Ungaretti torna a Roma nel 1942, dove viene accolto con tuti gli onori
nel 1943 e 1944 Ungaretti vive la tragedia di Roma occupata da nazisti ma anche questa 2° esperienza bellica lascia tracce indelebili nella sua ispirazione
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