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L'EVOLUZIONE DELL' UOMO, Austrolopitechi (robusti, : - Coggle…
L'EVOLUZIONE DELL' UOMO
L'uomo appartiene al ordine dei
Primati
Vista acuta e a colori
Riduzione naso e olfatto e cervello voluminoso
Mimica facciale e socialità
Mani con pollice opponibile
Occhi frontali e visione sterescopica
Polpastrelli e unghie
Bipedismo (ominidi)
Cranio sproporzionato
Colonna vertebrale con varie curvature
Vertebre cervicali più piccole
Alluce del piede non opponibile
Bacino a forma di vaso adatto a contere gli organi interni
Dagli austrolopitechi all'homo sapiens
1° Austrolopitechi(gracili)
Testa piccola
Dentatura da onnivoro
Potevano raggiungere 115 cm di altezza
Homo habilis
Maggiore sviluppo delle capacità celebrali
Abilita nella fabbricazione di strumenti
Homo ergaster
Specie esploratrice
Capacità cranica di 850 cm cubici
Creò l' amigdala o bifacciale
Statura alta
Homo heidelbergensis
Corporatura e cranio grandi e massicci
Capace a controllare e a utilizzare il fuoco
Homo di Neanderthal
Tozzo , robusto e altezza media
Si diffusero in Europa e Medio Oriente
Fanno sepolture rituali
Cranio con una tipica protuberanza posteriore detta chignon
È adatto ai climi freddi
Homo sapiens
Tappe migratorie
1°ondata Asia, Nuova Guinea, Medio Oriente e Australia
2°ondata Europa, Siberia, Alaska
Il cervello i 1350 cm cubici
Fisico longilineo
Grande capacità culturale
Abilita nel costruire gli strumenti utilizzando tecniche nuove
Origine delle prime forme di arte e graffiti
Austrolopitechi (robusti
Corpo tozzo e muscoloso
Raggiungono i 130 cm di altezza
Dentatura massiccia da vegetariano
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