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primo novecento, affermare l’esistenza di “fatti” che non possono essere …
primo novecento
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TAMBURI DI GUERRA
Si spegne l’ottimismo della belle époque e lo scoppio della prima guerra mondiale mette in discussione molte certezze
le poesie sono sempre più brevi,racconti,pagine di diario
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innovazione
narratoe onniscente 800 ora inattendibile il narratore arretra, facendosi meno autorevole
parla la psiche dei personaggi
La focalizzazione è per lo più interna, vale a dire che spesso noi vediamo le cose non attraverso gli occhi dell’autore, ma attraverso gli occhi di un personaggio
il tempo non scorre più secondo un’unica direzione e a una sola velocità ma secondo la memoria del narratore che è spesso una memoria INVOLONTARIA, attivata da particolari suoni, odori, sapori – incrocia piani temporali diversi, si muove tra presente e passato
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PRUST
Tramonta l’idea (romanzo naturalista) secondo cui esiste una realtà data per tutti gli esseri umani, . Al contrario, ciò che conta per Proust è il modo in cui la realtà è vista dai diversi individui e si riflette nelle loro coscienze.
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affermare l’esistenza di “fatti” che non possono essere spiegati mediante le leggi della scienza, ovvero quelli della “coscienza interiore
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