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I LONGOBARDI - Coggle Diagram
I LONGOBARDI
Le origini
I Longobardi si stanziarono in Italia nel 568, originari della Scandinavia.
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La società
I Longobardi non crearono organizzazioni statali complesse , inoltre preferivano vivere in quartieri separati o in dimore rurali.
I Longobardi erano in buona parte pagani, o ariani mentre gli italici erano perlopiù cristiani, per questo si verificarono atti di persecuzione.
I Longobardi erano organizzati in gruppi familiari (sippe), i capi (duces) esercitavano un potere autonomo, un re unico era eletto solo in certe occasioni e aveva potere per un periodo limitato. Le decisioni più importanti erano prese dall'assemblea generale di tutti i guerrieri liberi, i Arimamni (gli unici con diritti politici)
Aldi: Uomini semiliberi, artigiani o contadini vincolati a un padrone. Gli aldi però, a differenza degli schiavi, potevano ottenere la libertà
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Il regno dei Longobardi
AGILULFO: Alla morte di Autari sua moglie sposò Agilulfo, duca di Torino che divenne re. Proseguì la politica espansionistica di Autari e arrivò fino a Roma. Il papà pagò I Longobardi per assicurarsi protezione, ciò portò a un'intensificazione del processo di conversione al cattolicesimo dei Longobardi, in cambio Gregorio Magno riconobbe la sovranità dei Longobardi sui territori italiani
ROTARI: Nel 643 Rotari emanò un editto (Editto di Rotari) che raccoglieva le leggi valide per il popolo longobardo, per rafforzare l'autorità del re. Questo editto si fondava su principi estranei al diritto romano (la loro mentalità era più arretrata). L'Editto di Rotari documenta il passaggio dalla faida, al Guidrigildo, cioè un risarcimento in denaro. Le donne dovevano sottostare al volere degli uomini.
LIUTPRANDO: Voleva riunire tutta l'Italia imponendo un controllo più stretto sui ducati. Conquistò Ravenna e arrivò fino a Roma, ma preferì cercare un accordo con il papa (rinunciando a Ravenna, donazione di Sutri). Liutprando aggiunse nuove leggi e modificando quelle dell'editto sulla base del diritto romano
AUTARI: Gli imperatori fecero appello ai Franchi per cacciare i Longobardi, di conseguenza andò al potere Autari nel 584. Riuscì a respingere i Franchi e promosse campagne di conquista nei territori bizantini, imponendo alle città sottratte un regolare tributo. Autari avviò la conversione dei Longobardi nel cristianesimo (per impulso di sua moglie). Il papa Gregorio Magno regalò a sua moglie il chiodo usato per crocifiggere Gesù inserita poi nella Corona Ferrea.
ASTOLFO: Andò al potere nel 749, Dopo aver conquistato Ravenna e Pentapoli, nel 751 pose fine alla presenza Bizantina. Ma il papa Stefano II si alleò con i Franchi e nel 754 il re franco Pipino scese in Italia ma Astolfo riuscì a fermarlo. Nel 756 Astolfo fu riattaccato da Pipino in quale vinse e il re longobardo fu costretto a cedere alla chiesa vasti territori tra cui Ravenna.
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