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PLATONE: DIALOGHI DELLA MATURITA' - Coggle Diagram
PLATONE: DIALOGHI DELLA MATURITA'
1. I concetti fondamentali della filosofia platonica
Il periodo della maturità è caratterizzato dalla formazione di
una specifica filosofia
influenzata da altre dottrine e che è apertamente
in rottura con il pensiero socratico
Innanzitutto,
la filosofia matura di Platone vuole risolvere il problema di "cos'è"
Platone propone dunque due dottrine di conoscenza:
Quella della
reminiscenza
, fondata sul concetto secondo cui
la conoscenza è ricordo
Quella delle
idee
, i veri oggetti della conoscenza
Entrambe richiedono una
nuova teoria dell'anima
, in quanto ente immortale che, dopo la morte, trasmigra da un corpo all'altro (
metempsicosi
),
Alla teoria della conoscenza si collega anche la
riflessione politica
3. L'immortalità dell'anima
La dottrina delle idee presenta anche
aspetti escatologici
, che hanno cioè da fare con il
mondo ultraterreno
dell'uomo
Siccome l'anima è soggetto della conoscenza, Platone deve dimostrare che
essa è immortale
Se la vera conoscenza è reminiscenza, allora
non ha da fare con l'esperienza
Tutto ciò produce
un'idea decisamente negativa dell'esistenza
Nel Cratilo, viene creato un gioco di parole per spiegare questo concetto, ossia che
il corpo (soma) è tomba (sema) dell'anima
Anche nel Fedone viene affidato il compito di dimostrare l'immortalità dell'anima, che definisce anche
la virtù
In essa, Socrate spiega che
il filosofo desidera la morte
, perchè aspira a liberare la sua anima dal corpo terreno
Socrate in carcere simboleggia
l'anima del corpo
, che aspetta alla libertà verso la morte.
Il tema diventa la dimostrazione dell'immortalità del corpo, che viene affrontato mediante
tre prove
PRIMA PROVA
: l'anima è immortale perchè vita e morte sono contrari che si succedono costantemente.
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5. Il tema dell'amore
Il tema dell'amore è oggetto del Simposio (anche conosciuto come il Convivio), nel quale vari personaggi descrivono il loro concetto dell'amore
Pausania
sottolinea la differenza tra eros volgare (amore carnale), e eros celeste, che alimenta il desiderio dell'anima di elevarsi
Aristofane
espone invece un mito:
In origine, ci stavano tre sessi: doppiamente maschi, doppiamente femmine, e essere
androgini
. Un giorno Zeus, li punì, dividendoli a metà. Per questo tutti gli uomini
vanno alla ricerca della loro parte mancante
Agatone
esprime l'idea che
Eros è attratto dalla bellezza
Socrate
invece sottolinea come
l'amore derivi dalla condizione della mancanza
, e che Eros non è una creatura divina, ma un
demone
Eros, a differenza degli dei,
vive del desiderio di ciò che non ha, ed è filosofo
, che desidera ma non possiede
Esistono diversi gradi di bellezza
:
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