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LA SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA - Coggle Diagram
LA SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA
IL REGNO DI SARDEGNA
In Italia in seguito alla rivoluzione del 1848 in Italia ci fu un secondo periodo di restaurazioni dove vennero abolite le costituzioni.
L'unico paese non restaurato rimase il Regno di Sardegna.
Per riprendersi economicamente, una figura fondamentale che troviamo è
Camillo Benzo di Cavour
, costui diede un notevole impulso all'economia.
Creò canali di irrigazione
Ampliò la rete ferroviaria
Aumentò il commercio con l'estero
Grazie al suo intervento il regno di Sardegna diventò il più progredito nella scena Italiana.
Grazie al suo operato fu proclamato
presidente del consiglio dei ministri
nel 1852. (fondò il giornale "Il
risorgimento
" e diede il nome al periodo storico.
Sosteneva infatti che la Sardegna era l'unico stato italiano non sottomesso all'Austria, perciò doveva essere a
capo del movimento
.
Sosteneva il principio i
"Libera Chiesa e libero stato
", perciò rese lo stato laico, dividendo le due istituzioni.
LE PREMESSE DELLA GUERRA
Cavour approfittò della
Guerra di Crimea
scoppiata nel 1853-1855 scoppiata tra Inghilterra, Francia e Turchia contro l'Impero Russo.
Inviò truppe del regno di Sardegna per
sostenere il fronte di Francia e Inghilterra
, inviò 15 000 uomini e arrivarono nel 1855
Grazie al sostegno Sardo gli Inglesi e i francesi riuscirono a battere il nemico nella battaglia della "
Cernaia
".
Perciò Cavour venne invitato a sedere insieme ai capi delle grandi potenze europee nella
conferenza di pace di Parigi del 1856.
Nella conferenza presentò loro la questione dell'
indipendenza Italiana.
.
(
In Italia inoltre ci furono altre rivolte che si inspiravano all'ideologia di Mazzini, iconica è la rivolta di Carlo Pisacane del 1857, Pisacane giunto a Sapri fu ucciso insieme ai suoi compagni dai contadini del posto che li avevano scambiati per briganti
).
Eventi di questo genere fanno comprendere che le masse popolari non erano pronte alla rivoluzione. L'esito dei moti fece cambiare idea a molti patrioti che non favorirono più l'idea di Mazzini, ma al
progetto politico di Cavour
.
Cavour fa un monito indirizzato agli altri stati europei Attenzione che se l'Austria continuerà la sua politica oppressiva, causerà molti moti rivoluzionari anche nel resto di Europa.
Cause:
Desiderio di espansione della Russia nei Balcani
Crisi dell'impero ottomano
L'INIZIO
Dopo la conferenza di pace a Parigi, avvenne un evento spiacevole che rischiò di compromettere l'amicizia tra la Francia e il regno di Sardegna.
Nel 1858 il repubblicano italiano Felice Orsini attentò alla vita del re di Francia
NAPOLEONE III
con una bomba.
Cavour riuscì a convincere il re di Francia che questo evento dimostrava la gravità della situazione italiana, perciò bisognava agire tempestivamente.
Nonostante tutto Cavour e Napoleone firmarono gli
accordi segreti di Plombiers
, 1858.
Prevedevano che Napoleone sarebbe intervenuto militarmente contro l'Austria solo se quest'ultima fosse intervenuta militarmente per prima. (perciò
aspettava che la dichiarazione di guerra la facesse l'Austria
.
Allora
Cavour
per instigare l'Austria, schierò le sue truppe sul fiume
Ticino
nel
confine
Lombardo Veneto, oltre ai
soldati
erano schierati anche migliaia di
volontari
giunti da tutta Italia. ( alcuni di questi proprio guidati da
Garibaldi
).
L'Austria allora inviò un ultimatum a Vittorio Emanuele II intimandolo di ritirare le truppe dal fronte.
Il re rifiutò e le truppe Austriaca varcarono il confine nel
29 Aprile 1859
dando inizio alla
SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA.
Prevedeva che dopo la vittoria il regno di Sardegna doveva alla Francia
Nitza
e la
Savoia
(in origine francesi ma affidate al regno di Sardegna, erano degli stati cuscinetto fondati dopo il congresso di Vienna.
In caso di vittoria l'Italia doveva rimanere divisa in 4 stati.
SVILUPPO
Le truppe franco-piemontesi collezionarono subito diverse vittorie a
Palestro
e
Magenta
.
Così Napoleone III e Vittorio Emanuele II entrarono a
Milano
nell'8 giugno del 1859 liberandola.
Gli austriaci si ritirarono presso il
QUADRILATERO
(quello che utilizzarono nella prima guerra).
Nel mentre Garibaldi liberava Varese, Como, Bergamo e Brescia.
Nello stesso momento a Firenze, Parma, Modena e Bologna furono proclamati dei governi provvisori e venne richiesta l'annessione al regno di Sardegna.
A questo punto
Napoleone III
aveva paura che la situazione sfuggisse di mano e intuì che
Cavour
non si sarebbe limitato a liberare l'Italia settentrionale (come prevedeva l'accordo) ed era preoccupato per le sorti di
Roma
e per l'indipendenza del
papa e del suo stato.
Inoltre la Francia per la battaglia perse molti uomini.
Allora firmò con l'imperatore Francesco Giuseppe
l'ARMISTIZIO DI VILLAFRANCA
l'11 Luglio 1859 (
ovviamente alle spalle degli alleati sabaudi
)
Così l'Austria da la
Lombardia
alla Francia per consegnarla al regno di Sardegna. Ma l'Austria si tenne il
veneto
intero.
Vittorio Emanuele II
accetta
ma
Cavour si dimise
.
Dopo qualche mese Cavour tornò al governo e continuò a trattare con NAPOLEONE III, accettò di cedere comunque Niza e Savoia in cambio della Lombardia che fu annessa al Piemonte.
Però Napoleone non doveva opporsi all'annessione di altri territori italiani al regno di Sardegna.
Allora attraverso un
plebiscito
del
12 marzo 1860
vennero annessi al regno di Sardegna:
Toscana
,
Parma
e
Modena
.
Altre città dell'
Emilia Romagna
appartenenti allo stato pontificio si annessero al regno di Sardegna.
97% dei votanti favorevoli.
MALCONTENTO
Gli obbiettivi della seconda guerra vennero ottenuti solo in parte, dato che il Veneto rimase ancora sotto al controllo Asburgico. Inoltre hanno dovuto concedere alla Francia Nizza (città natale di Garibaldi) e la Savoia.
Ciò portò del malcontento sopratutto nell'Italia meridionale, infatti convinsero Garibaldi ad iniziare una spedizione militare.