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LA SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZA - Coggle Diagram

- - - - 1858, Cavour muove truppe e manovre militari ai confini con l'Austria emulando una preparazione d'attacco.
        Assegnò a Garibaldi il compito di associare un CORPO DI VOLONTARI SOTTO IL TITOLO DI "CACCIATORI DELLE ALPI".
        23 Aprile 1859, l'Austria emana un Ultimatum che venne ignorato innescando così un primo scontro. Il primo scontro avvenne a MONTEBELLO dove vinsero i FRANCO-PIEMONTESI attaccando poi MAGENTA e penetrando nella Lombardia.
        i Cacciatori delle Alpi di Garibaldi e l'esercito di Cavour riuscirono a liberare la Lombardia.
- - - - Il re piemontese aveva ben pensato di riporre cavour al potere della regione e, con lui, siglare un nuovo trattato che avrebbe ridato si NIZZA E SAVOIA ma avrebbe fatto si che NESSUNA UNITÁ EUROPEA POTESSE INTERFERIRE CON LE NUOVE VOTAZIONI IN EMILIA, ROMAGNA E TOSCANA.
      - Così nel 1860, in seguito ai plebisiciti, il piemonte venne annesso al nuovo nucleo italiano venutosi a formare.
      - PIEMONTE, LOMBARDIA, TOSCANA, LIGURIA, EMILIA-ROMAGNA E SARDEGNA ERANO UNITE.
- - - - Garibaldi allora intervenne al fianco dei neonati "PICCIOTTI" e delle bande armate stanziate nelle campagne.
        il 5-6 Maggio del 1860 salparono dal Mari Ligure a capo di NINO BIXIO le navi "Piemonte" e "Lombardia" della società RUBATTINO. Ed è così che ebbe vita la spedizione dei Mille.
        Un migliaio di volontari di varia origine, estrazione sociale e mal equipaggiati che erano mossi dal desiderio e dall'entusiasmo, fesero capo in Sicilia. caratteristici per le loro CAMICIE ROSSE.
        
        LA CONQUISTA DEL REGNO DELLE DUE SICILIE
        
        Quando Garibaldi arrivò con 1000 uomini mal armati decise di far capo a FORTE DI ORTOBELLO, nelle coste toscane per rifornirsi di Armi, cannoni e viveri.
        l'11 Maggio i Mille giunsero a Marsala sbarcando grazie all'aiuto delle vicine navi inglesi.
        A Salemi, il 14 Maggio, Garibaldi lanciò un nuovo appello secondo cui egli si sarebbe proclamato dittatore in nome di Vittorio Emanuele II. EGLI MARCIÓ POI SU PLAERMO che conquisto il 27 Maggio.
        
        LA MARCIA SU NAPOLI
        
        tra crisi e avanzate.
        
        Successiva alla battaglia per le due Sicilie nelle quali era stato apposto FRANCESCO CRISPI, Garibaldi varò una serie di leggi e provvedimenti che eliminavano la tassa sul macinato e sulla distribuzione delle terre.
        
        Tuttavia nascevano i primi contrasti coi contadini poichè i garibaldini non potevano per conto loro far varare leggi più radicali di quelle precedenti rischiando di contrapporsi alle classi più abbienti.
        
        questi episodi di rivolta venne REPRESSI, uno dei più famosi è quello di BRONTE dell'agosto del 1860.
        
        Garibaldi intanto, dopo aver avuto alcuni rifornimenti dal Piemonte decise di eliminare radicalmente i Borboni sia dalla Sicilia, sconfiggendoli a ridosso di MESSINA, passarono alla volta della CALABRIA che conquistarono dopo la guerra di REGGIO e infine si impadronirono di NAPOLI IL 7 SETTEMBRE.
        
        il sovrano FRANCESCO II dovette ritirarsi a Gaeta.
  - - - QUANDO GARIBALDI MARCIAVA SU NAPOLI, Cavour volle procedere militarmente per bloccare ogni altra forma dei GARIBALDINI di tentata insurrezione.
        Con la discesa di Cavour, l'Italia si divideva in due componenti: a Nord una monarchia Costituzionale
        a Sud una Repubblica.
        noltre si voleva impedire che Garibaldi giungesse a ROMA evitando ogni tipo di complicazione.
        Cavour, voleva anche un successo militare, ormai divenuto quasi essenziale per la serietà dell'impero sabaudo rivisto nella conquista dei territori dello stato pontificio.
        Cavour, dunque, per arrivare a toccare i territori di Napoli doveva passare per lo Stato Pontificio, arrischiandosi il titolo di aggressore e vedendo intervenire le forze ecclesiastiche europee. SI FIRMARONO ALLORA DEI TRATTATI NUOVI CON NAPOLEONE III che dava il suo consenso per la traversata del suddetto territorio.
        Si attaccarono solo MARCHE E UMBRIA e venne preservato lo stato pontificio. La battaglia per la conquista delle due regioni fu a CASTELFIDARDO che determinò l'occupazione di Ancona.
      - LA BATTAGLIA DI VOLTURNO E L'INCONTRO A TEANO
        
        Nel frattempo Garibaldi stava combattendo con l'ultima insurrezione Borbonica presso Volturno che videro i Borbonici sconfitti.
        
        intanto in CENTRO ITALIA la Monarchia Sabauda stava attendendo che i plebisciti vedesse l'unione dei territori del centro Italia che ben presto giunsero anche nell'ormai EX-REGNO DELLE DUE SICILIE.
        
        VITTORIO EMANUELE II e GARIBALDI, si incontrarono a TEANO e Garibaldi cedette le terre appena conquiste a Vittorio il giorno del 26 ottobre del 1861.
        questo altissimo atto di lealtà da parte di Garibaldi non fu ricambiato tanto che il regno di Sardegna ordinò che tutti garibaldini non potessero essere involti nell'esercito.
        il 7 Novembre Garibaldi mostrò al sovrano sabaudo le sue conquiste e il 21 Ottobre si tenne il plebiscito per decidere l'annessione delle due Sicilie al regno di Sardegna.
        il 9 novembre, Garibaldi tornava a casa nell'isola di CAPRERA.
        
        NASCE COSÌ IL REGNO D'ITALIA
        
        Alla fine di questo secondo moto d'Indipendenza il re sciolse le vecchie camere del parlamento per dare vita ad un nuovo complesso.
        la popolazione Italiana contava ora ben 22 milioni di abitanti e il primo nuovo Parlamento Italiano si ebbe a Torino nel febbraio 1861.
        
        Vittorio Emanuele nel '61 diventava RE D'ITALIA PER GRAZIA DIVINA E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE accontentando sia i conservatori che i democratici.
- - - - Gli Austriaci, rinforzati, ripresero lo scontro col Piemonte; il 24 GIUGNO 1859, a Solferino e San Martino nacquero le prime lotte. Ma anche in questo caso gli austriaci vennero abbattuti.
        I Piemontesi, riconosciuta la loro potenza, deciso che avrebbero potuto conquistare anche Venezia.
        Intanto il FILANTROPO GINEVRINO HENRY DUNANT credette necessario creare un gruppo sanitario, che avrebbe preso il nome di CROCE ROSSA, per soccorrere gli uomini in guerra,