regola generale è che il rapporto giuridico, salve esplicite eccezioni, non produce effetti nè a favore nè a danno del terzo. Tuttavia, non di rado, la legge si deve preoccupare di regolare la posizione dei terzi rispetto al rapporto, in quanto anche gli interessi degli estranei possono essere indirettamente toccati dalle vicende del rapporto giuridico (es Tizio vende un bene a Caio, che a sua volta lo rivende a sempronio --> l'invalidità della prima vendita può incidere sulla posizione del subacquirente sempronio)