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Regni romano barbarici - Coggle Diagram
Regni romano barbarici
Regno dei visigoti
stabilito nel sud Francia durante il regno di Stilicone ma cominciano a retreggiare a causa dell’espansione dei franchi
battaglia di vouille del 507 (vincono i franchi e i visigoti si spostano in Spagna abbandonando la gallia)
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fine regno: dall’Africa arrivano gli arabi che conquistano la Spagna e distruggono la popolazione sia culturalmente che militarmente
la cultura araba soppianta quella latina perché non c’era ancora una cultura unitaria x colpa della lenta integrazione
Regno dei franchi
regno diviso in varie tribù che dopo la caduta dell’impero romano si riuniscono sotto un unico capo militare= clodoveo
conquistano e si stabiliscono nel nord della gallia e poi si espandono verso sud a spese dei visigoti
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Clodoveo stabilisce un regno di governo dove il re non era solo un capo militare e politico ma si vedeva come un gestore di tutti gli aspetti dello stato = sistema di potere incentrato nelle mani del re
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fu il regno più duraturo e stabile, e dopo clodoveo la Francia rimase unità grazie alla sua politica di integrazione
Regno degli ostrogoti
nel 476 il generale Germanico Odoacre conquista l’Italia mandando via Romolo Augusto e manda le insegne imperiali in cambio del titolo di Patrizio
intanto a Costantinopoli il figlio del re degli Ostrogoti viene cresciuto ed educato secondo gli usi e i costumi dei romani e quando il re degli Ostrogoti muore Teodorico diventa nuovo re
l’imperatore Zenone gli dice di riconquistare l’Italia per farne il suo nuovo regno per gli Ostrogoti
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497= Zenone dichiara Teodorico legittimo re del regno ostrogoto in Italia e Ravenna si trova per la seconda volta a essere capitale
Teodorico nutre sin da subito un profondo rispetto per le strutture sociali, economiche e culturali romane grazie alla sua educazione latina e per questo non tocca nessuna struttura preesistente, accogliendo quindi una grande stima e appoggio dalle aristocrazie latine
pensa che cultura latina e Barbara siano troppo diverse per conciliarsi integrarsi e per questo non crea un regno caratterizzato dall’integrazione ma solo da una pacifica convivenza costituita da una netta separazione
Il dominio di Teodorico durò trent’anni che sono anni di estrema prosperità e pace e costituiti da una bonifica irrigazione della pianura padana e da una ripresa del vigore dell’economia grazie alla costruzione e alla sistemazione delle strade che favoriscono la ripresa del commercio e quindi dell’artigianato e dell’agricoltura
Sotto il regno di Teodorico sia l’ultima grande generazione di intellettuali romani d’Europa in quanto si circondò di intellettuali che lo aiutano