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RACCOLTA DIFFERENZIATA https://youtu.be/n0quS_Fx4f4?t=27 - Coggle Diagram
RACCOLTA DIFFERENZIATA
https://youtu.be/n0quS_Fx4f4?t=27
Cosa vuol dire raccolta differenziata?
La raccolta differenziata consiste nel suddividere i rifiuti domestici in base al tipo di rifiuto svolgendo una prima scrematura che permette poi di riciclare correttamente i materiali riciclabili (carta, vetro, plastica, acciaio e rifiuti organici).
Dove gettare i rifiuti? Ogni rifiuto va nel suo contenitore
In casa in piccoli secchi colorati in base al rifiuto
Per gli ingombranti e raee in appositi punti di raccolta e/o ritiro domiciliare, per rifiuti speciale, come piccoli raee, olio alimentare esausti pile, ecc. in punti di raccolta
Quando siamo incerti su dove gettare alcuni rifiuti, possiamo aiutarci con il simbolo per la raccolta riportato sopra ogni materiale
PLASTICA
VETRO
ALLUMINIO
CARTA
RAEE
Come fare la correttamente la raccolta differenziata?
Per farla bene bisogna rispettare semplici regole, come dividere i rifiuti
VETRO
PLASTICA
Indifferenziato
CARTA CARTONE
Umido
Alluminio
Ogni comune organizza in giorni stabiliti la raccolta porta a porta. Predispone un numero verde a cui chiamare per chiedere il ritiro di ingombranti ed altre informazione utili.
2 volte a settimana
UMIDO
INDIFFERENZIATA
1 volta a settimana
ALLUMINIO- LATTINE
CARTA
VETRO
PLASTICA
Qual' è il vantaggio della raccolta differenziata?
La raccolta differenziata, infatti, non solo fa sì che vi siano meno rifiuti tossici nell'ambiente ma riduce anche la necessità di coltivare, raccogliere o estrarre nuove materie prime dalla Terra, mettendo a dura prova la salute del nostro pianeta
https://youtu.be/j2enlgfvh7Y
Normative ambientali
La normativa sulla raccolta differenziata è in continuo aggiornamento, in Italia risale al 1975, a seguito della emanazione della direttiva Cee 75/442, che imponeva agli Stati membri di adottare misure idonee per promuovere il recupero dei rifiuti mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo o ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie.
Questa direttiva è stata attuata nel nostro Paese col Decreto legislativo n.
152 “Norme in materia Ambientale”, entrato in vigore in data 29 aprile 2006. Il Decreto legislativo n. 152 è stato poi aggiornato per in relazione alle nuova direttive di settore, in particolare la Direttiva 2008/98/Ce relativa ai rifiuti, che abrogava le precedenti direttive di settore.
https://example.com
MATERIALE NON RICICLABILE
I rifiuti non riciclabili sono quelli che non possono essere riutilizzabili, trasformati, ma devono essere smaltiti in discarica, in un termovalorizzatore o in un impianto in cui si produce il combustibile derivato dai rifiuti
Ad esempio oggetti composti da vari materiali non facilmente separabili, scontrini fiscali, ceramica, penne biro, carta sporca, spugne, cotton fioc, cotone, oggetti in plastica che non sono imballaggi, eccetera.
MATERIALE RICICLABILE
Per la sostenibilità ambientale, è fondamentale il riciclo. Infatti, per lo sfruttamento sostenibile delle risorse a disposizione, il riciclo dei rifiuti è fondamentale ed essenziale. Il riciclo e non solo, con il riutilizzo creativo dei rifiuti, si tutela l’ambiente e la salute.
I materiali riciclabili sono tutti i rifiuti che possono venire riutilizzati per produrre nuovi oggetti uguali allo scarto come vetro, carta oppure utilizzati per produrre nuovi materiali come legno, tessuti.