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I REGNI ROMANO-BARBARICI E L'IMPERO BIZANTINO audio - Coggle Diagram
I REGNI ROMANO-BARBARICI E L'IMPERO BIZANTINO audio
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sacralità e cesaropapismo 
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ai Germani l'esercito, ai Latini l'amministrazione
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in maniera analoga l'arrivo dei Germani non portò alla scomparsa delle famiglie latine di origine senatoria che mantennero sia il possesso dei propri latifondi sia la propria preminenza all'interno della società
delle tradizionali èlite di origine romana proveniva la maggior parte dei vescovi che amministravano le chiese cittadine
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Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
nel 533 le truppe bizantine, guidate dal generale Belisario, riuscirono a conquistare il regno vandalo
la scarsa resistenza incontrata dai Bizantini si spiega con il fatto che i Vandali avevano perseguitato la Chiesa cattolica e vessato le popolazioni locali per cui queste ultime accolsero i Bizantini quasi come salvatori
dopo la morte di Teodorico il regno goto era stato retto da sua figlia Amalasunta favorevole al dialogo con l'imeratore d'Oriente
la guerra greco-gotica si protasse a lungo e per ben diociotto anni (535-553) insanguinò l'Italia. Inizialmente le truppe bizantine si diressero a Nord sino a raggiungere la Pianura Padana dove conquistarono Ravenna (540)
negli anni successivi i Goti riuscirono a passare all'offensiva grazie al loro nuovo re Totila, che rioccupò gran parte della Penisola.La svolta definitiva si ebbe sono nel 552 quando Narsete ridiscese la penisola sino in Umbria dove ebbe la meglio su Totila
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dopo la morte di Teodorico a Costantinopoli divenne imperatore Giustiniano (527-565) l'impero d'Oriente attraversò una fase relativa alla tranquillità; il momento era dunque favorevole all'avvio di un ambizioso progetto: la riconquista dei terreni occupati dai barbari e la ricomposizione dell'unità dell'impero romano
il Corpus Iuris Civilis
la più grande impresa di Giustiniano non fu militare. Fu infatti la colossale opera di sistemazione del diritto romano. Nacque il Corpus Iuris Civilis ovvero la raccolta delle nome del diritto civile
la conversione dei Franchi al cattolicesimo
a metà del V secolo i Franchi erano stanziati come foederati nella provincia romana della Belgica ma sotto la guida del loro re Cloveo (481-511)
furono protagonisti di una notevole espansione territoriale. Il successo dei Franchi si spiega con laconversione di Clodoveo e con lui di tutto il suo popolo al cattolicesimo
la conversione (496) favorì il processo di integrazione tra Franchi e Latini. L'integrazione tra le due popolazioni rese il regno dei Franchi particolarmente solido