I responsabili della congiura contro Robespierre emanano una nuova costituzione, la cosiddetta Costituzione del ’95, che ripristina il suffragio censitario, dà il potere alla borghesia e il governo un Direttorio di cinque membri. La Rivoluzione riacquista il suo carattere borghese originario, ma finirà poco dopo, nel 1799, quando si impadronirà del potere un giovane generale: Napoleone Bonaparte.