Il prerequisito realizzare queste libertà> codice sorgente sia aperto= il file scritto dal programmatore che realizzato il software accessibile a tutti. Normalmente non è così, i codici sono di proprietà di chi sviluppati, Microsoft e Apple, e no conosciuti, modificati, né migliorati. Stallman e fondazione promuovono il progetto Gnu, piattaforma software libera, interno si sviluppa il free software più celebre: Linux. Altri sono VLC e Open Office.
Ma anche se è free software, no Linux sia privo di tutela della proprietà intellettuale, tutt’altro -> licenza GNU/GPL (General Public License) scopo di proteggere l’autore e il prodotto da chiusure del codice o privatizzazioni. La GPL> base di altri tipi di licenze copyleft, soprattutto a opera di creative Commons CC, azienda no-profit occupa di diffondere opere di ingegno nel rispetto delle normative vigenti. licenze copyleft tutelano l’autore e proprietà intellettuale dell’opera, ma consentono utenti di usarla senza chiedere autorizzazioni e senza pagare
Android -> software open source, codice aperto, ma diverso rispetto al free software. Se quest’ultimo retto da motivazioni di tipo sociale e anche politico, riconducibili rivendicazione libertà della conoscenza, l’open source si basa in modo quasi antitetico volontà di sfruttare commercialmente le potenzialità di un software condiviso, viene migliorato da comunità di esperti e virtù della sua gratuità può diventare concorrenziale dispositivo rispetto a software proprietario. Oggi sebbene free software e open source praticamente la stessa cosa in termini tecnici, chi usa l’una o l’altra espressione fare i conti con significati simbolici diversi: da un lato> rivendicazione sistema di valori alternativi ad alcuni valori correnti del capitalismo: condivisione piuttosto che segretezza, libertà piuttosto che profitto; dall’altro sfruttamento commerciale del codice aperto no alcuna implicazione teorica ma inserisce nell’industria del software approfittando dei vantaggi dati dalla progettazione condivisa.
Il software libero e l’open source> sulla collaborazione tra utenti e loro partecipazione, stimolano processi commerciali e nuove forme di imprenditorialità. Il software Apple> proprietario e quindi chiudo, ma nel caso del suo dispositivo mobile messo a disposizione liberamente e gratuitamente un kit di sviluppo applicazioni per mobile installabile sul sistema operativo iOS.
Anche nel campo hardware delle spinte verso l’apertura, es caso Arduino, scheda madre replicabile e utilizzabile da chiunque= possibile scaricarne gratuitamente i progetti nel rispetto della licenza Creative Commons.
I nuovi media oggi diverse possibilità di sperimentare forme di libertà, come preconizzato da De Sola Pool. Il problema dalla confusione che si ingenera tra libertà e gratuità.