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LA TARDA ANTICHITA' E L' ALTO MEDIOEVO tarda…
LA TARDA ANTICHITA' E L' ALTO MEDIOEVO 
Le immagini figurative si allontanano dall'imitazione del vero, caratteristica dell'arte romana, per rappresentare il mondo dello spirito con figure simboliche e solenni
Nell' arte paleocristiana le immagini acquistano uno scopo didattico e illustrano il messaggio cristiano agli analfabeti.
LE IMMAGINI DELL'ARTE TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE
I rilievi: i sarcofagi di pietra dei cristiani più ricchi sono scolpiti dagli stessi artigiani che lavorano per i pagani
Le pitture delle catacombe, sono eseguite con pennellate rapide su fondi chiari che ricordano la tecnica romana.
I capolavori dell' arte Barbarica sono raffinati e oggetti di oreficeria in lamina d'oro sbalzata decorati con smalti e pietre preziose. Con l' adesione al cristianesimo si aggiungono oggetti religiosi e dalla simbologia pagana.
Nei mosaici invece si passa dal realismo al simbolo
Ispirandosi a modelli romani, le sculture e i rilievi carolingi riacquistano volume, pose e gesti naturali
Per quanto riguarda, invece, i manoscritti realizzati nei monasteri sono illustrati elementi vegetali, animali etc...
LA BASILICA PALEOCRISTIANA
Solo dopo l' editto vengono costruiti edifici appositi per le assemblee: Le basiliche.
In Occidente il modello più usato è la basilica romana composta da un ampia aula rettangolare suddivisa da colonnati nella quale si trattavano affari e si amministrava la giustizia.
L' interno luminoso e spesso suddiviso in navate. La copertura è fatta da travi a vista e all' esterno c'è un quadriportico addossato alla facciata
Nella tradizione orientale si usano spesso anche le piante centrali
All'interno delle basiliche troviamo: le catacombe formate da una rete di corridoi alcuni dei quali molto decorati; i mausolei, le cappelle sono quasi sempre a pianta centrale e contengono le sepolture di personaggi importanti o santi, ed, infine, troviamo il battistero che contiene anche la fonte battesimale che ha molto spesso una pianta ottagonale
LA BASILICA DI SAN LORENZO
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La facciata è ottocentesca , mentre risalgono al sedicesimo secolo il tamburo e il tiburio. Girando attorno alla chiesa è possibile ammirare la sua monumentalità
Nella pianta puoi scorgere quattro torri poste agli angoli di un quadrato, anche l'interno della chiesa è grandioso
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I MOSAICI BIZANTINI DI RAVENNA
Nella raffigurazione del Buon pastore del mausoleo di Galla Placidia, il naturalismo tardoantico è evidente nelle pecorelle raffigurate in scorcio, con volumi resi con il chiaroscuro nella figura di Cristo, resa dinamica dalla torsione di capo, spalle e busto.
La Basilica di sant'apostolo Apollinare in Classe, invece, è situata in periferia, dove una volta c'era il porto di Classe. Il sobrio edificio racchiude mosaici preziosi. Nel catino absidale è rappresentata la Trasfigurazione di Cristo. La grande croce è il centro compositivo che lega cielo e terra, la semplicità delle forme e la loro ripetizione rendono più chiaro il messaggio: l'ordine compositivo simboleggia l'armonia dell'universo creato da Dio.
Ravenna, divenuta capitale dell'Impero d'Occidente si arricchisce di splendidi edifici. Al di sopra di una certa altezza, le pareti interne di questi edifici, sono rivestiti di vivaci mosaici. Dal realismo ellenistico-romano si passa al bizantino che segue regole fisse.