Luigi XVI continuò a difendere una causa ormai persa e compì un gesto stupido e gravissimo: a mezzanotte del 21 giugno 1791, travestito da domestico, lasciò il palazzo delle Tuileries con la famiglia, salì su una grossa carrozza stracolma di vestiti e di gioielli e, poco prima dell’alba, arrivò a Varennes, al confine con il Belgio, con l’intenzione di attraversare la frontiera. Invece fu riconosciuto e arrestato. La carrozza reale sfilò per tutto il percorso tra Varennes e Parigi in mezzo a due ali di folla sbalordita e muta. I soldati della scorta tenevano i fucili con la baionetta innestata, come si faceva durante un funerale di Stato. Arrivata a Parigi, la coppia reale fu messa agli arresti domiciliari.