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I GIURISTI ETERODOSSI - Coggle Diagram
I GIURISTI ETERODOSSI
categoria
non inscrivibili nei
romanisti
il diritto romano è troppo elitario
commentatori
la categoria è eterogenea in quanto contiene giuristi diversi
sono spinti da una comune volontà di trovare una "via italiana alla legislazione civile rigettando
pandettistica tedesca
commentari francesi
ENRICO CIMBALI
riesce in questa impresa
opera
la nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali
la società italiana è soggetta ad una protoindustrializzazione
tale elemento non è rispecchiato nelle norme del codice civile del 1965
nave incantata
fa parte dei "socialisti della cattedra
tradotta dal tedesco e rende l'idea di un falso socialismo
nella prospettiva marxiana il diritto è solo sovrastruttura
I giuristi sono apostrofati come dilettanti
Grossi traduce in "solidarismo giuridico"
Cimbali pensa dunque che si possano raggiungere due risultati
per il lungo periodo l'elaborazione la redazione di un
codice di diritto privato sociale
nel breve periodo per rispondere alle esigenze che emergono dalla cangiante società, una solida e strutturata
legislazione speciale
si registra una differenza tra il diritto italiano e tedesco
in Germania
codice: diritto privato
le norme di diritto sociale vengono ascritte al diritto pubblico
in Italia
attraverso la legislazione sociale speciale si rimane nell'ambito del diritto privato
Cimbali avanza diverse proposte di legge
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VITTORIO POLACCO
è un giurista ebreo, precettore di Vittorio Emanuele III
padovano
aperto al mondo germanico dimostra infatti interesse nei confronti di
pandettisti
Von Jhering
si pone il problema del rapporto tra leggi speciali e codice civile
al codice deve essere riservata la funzione di legislazione di principio
le leggi speciali devono essere dei pianeti attorno al sole
rectius
la legislazione va interpretata alla luce del codice*
egli sostiene che il codice abbisogni di strumenti elastici finalizzati ad
adeguare il diritto civile alla realtà
parla di organi respiratori
mutua l'espressione da un giurista austriaco
POLACCO ha in mente quelle che poi assumeranno il nome di
CLAUSOLA GENERALE
visione precisa del giurista
egli/ella ha un ruolo
euristico
rimane tuttavia equilibrato
bisogna discendere il transeunte dall'immutabile
il colpo di discernimento è della dottrina, non del legislatore, il quale è ontologicamente legato al contingente
neanche della giurisprudenza
ha il timore di una deriva arbitraria della giurisprudenza
eccessivo creazionismo francese.
essi giudicano il codice del 1865 in modo tendenzialmente critico
è di marca individualista (modello napoleonico)
il diritto romano su cui si basa fedelmente il codice del 65 è eccessivamente elitario
ne emerge pertanto la visione di un diritto monclasse
non già marxista MA il codice privilegia il proprietario, non il minatore o l'operaio