Giovanna apparteneva ad una famiglia di contadini, ma non di contadini qualunque, bensì di persone attente alla politica, che non vivevano fuori dal mondo. Aveva un cugino monaco, un parente parroco e dei fratelli che combattono al suo fianco.
Sin da piccolissima era vista come una bambina speciale, frequentava più del dovuto le messe e si confessava continuamente, al contrario della regola che prevedeva di confessarsi una volta all'anno.