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LA CHIESA NEL XI SECOLO - Coggle Diagram
LA CHIESA NEL XI SECOLO
Nell' XI secolo la Chiesa viveva in un periodo di profonda crisi
Perché
I religiosi non praticavano il celibato, cioè il divieto di sposarsi
Vescovi e abati praticano la simonia e vivevano nel lusso
La riforma della Chiesa
La riforma partì dall' abbazia di Cluny
Modifica la Regola di san Benedetto
I monaci si dovevano dedicare unicamente alla preghiera e allo studio
Cluny era sottoposta all' autorità del pontefice
Vescovi e grandi signori laici non potevano esercitare il proprio potere
Cluny diventa ricca
Perché i signori pagavano per la salvezza delle loro anime
La riforma della Chiesa arriva in Italia
I religiosi scelgono di essere eremiti per protestare contro il potere e il lusso degli ecclesiastici
Il monaco benedettino Giovanni Gualberto diede vita all' ordine dei vallombrosani che avevano rigide regole della vita eremitica
All' inizio dell' XI secolo Romualdo di Ravenna fondò l' eremo di Camaldoni
A Milano, nella seconda metà dell' XI secolo, si sentì il dovere di un cambiamento spirituale e si ritornò al movimento religioso della patarìa
I nuovi ordini monastici si oppongono a Cluny
Nel 1084 Brunone di Colonia fonda l' ordine dei certosini che trascorrono il loro tempo in solitudine tranne quando pregano
Nel 1099, presso Digione, nacquero i cistercensi che davano importanza sia alla solitudine sia al lavoro manuale che consideravano una forma di preghiera
Lo Scisma d' Oriente
Nel 1053 papa Leone IX dichiarò che la Chiesa di Roma era superiore
Il patriarca di Costantinopoli, Michele Cerulario, si rifiutò di riconoscere la superiorità della Chiesa di Roma
Nel 1054 il pontefice scomunicò il patriarca, il quale a sua volta scomunicò gli ambasciatori del pontefice
Si scatenò il grande Scisma d' Oriente che divide la Chiesa Romana con quella d' Oriente che prese il nome di ortodossa
L' impero interviene nella riforma della Chiesa
Nel 1046 furono eletti tre papi per la rivalità tra famiglie romane
L' imperatore Enrico III interviene e disse che il diritto di nominare il pontefice spettava all' imperatore, depose tutti i papi e nominò pontefice un vescovo tedesco
Nel 1056 Enrico III morì e fu eletto suo figlio Enrico IV, che però era un bambino e le famiglie romane ne approfittarono e presero il controllo sull' elezione del papa e fondarono nuove regole
Nel 1059 papa Nicolò II stabilì che il pontefice doveva essere eletto a Roma dai cardinali e i diaconi più importanti