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Torquato Tasso - Coggle Diagram

- - - - 1560: studia giurisprudenza a Padova per poi dedicarsi a filosofia e letteratura
        
        1565: chiamato alla corte degli Este, si trasferì a Ferrara
        
        corte di Ferrara amante della letteratura cavalleresca => Tasso viene spinto a riprendere Gierusalemme => se ne ossessiona
        
        allo stesso tempo realizza l'Aminta (1573)
        
        favola pastorale che racconta le vicende ambientate nel mondo pastorale
        
        a differenza della commedia
        
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        ci si ispira ai modelli classici di Teocrito e Virgilio
        
        viene narrato l'amore di Aminta (pastore) per la ninfa Silvia => non ricambia e si dedica alla caccia
        
        opera scritta per il divertimento della corte => atteggiamento ambivalente nei suoi confronti
        
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        si evince la componente edonistica e naturalistica di Tasso => legato al clima del Rinascimento
        
        esigenza di fuggire in una realtà immaginaria (mondo favole) caratterizzata da una vita semplice e di sentimenti
        
        perennemente insoddisfatto, voleva renderla perfettamente adatta ai canoni dell'epoca
        
        1572: passò al servizio del duca Alfonso II come gentiluomo stipendiato
        
        1575: si recò a Roma per sottoporre l'opera al giudizio di un gruppo di letterati => critiche moralistiche
        
        1577: Tasso si sottopose volontariamente all'Inquisizione di Ferrara => nonostante venne assolto, cominciò ad impazzire
        
        venne rinchiuso nel convento di S. Francesco in quanto accoltellò un servo => fugge a Sorrento per poi tornare a Ferrara per le nozze del duca Alfonso
        
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