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J. S. BACH anni di Lipsia - Coggle Diagram
J. S. BACH anni di Lipsia
Cercando l'incarico (Insegnante a Lipsia) dovette sostenere un'esame di teologia in latino, per dimostrare la conoscenza della lingua.
Platz, dovette accontentarsi di un insegnante che dedicava poche ore alle discipline che non comprendevano la musica.
Bach ottenne l'incarico e mentre insegnava si dedicò anche ai suoi componimenti per le celebrazioni religiose:
Passione secondo Matteo
Magnificat
Per la sua popolarità di quel periodo non venne quasi mai interrogato su alcune sue strategie di insegnamento
Anche se molte volte trovo di cui arrabbiarsi con il comune o la chiesa.
Spesso Bach è stato soprannominato "Il Quinto Evangelista", infatti è stato inserito nel calendario liturgico. Viene commemorato il giorno della sua morte: 28 Luglio.
Nel 1750
Bach era in buona salute nonostante fumasse molte pipe.
Bach era miope.
Ebbe peggioramenti agli occhi.
Bach nel 1731 pubblicò sei partite
Bach ebbe un grande ruolo nella sua vecchia università
i concerti che Georg teneva al caffè fece ispirare Bach
nel 1747 Bach andò dal re di Prussia che lo sfidò a fare una Fuga
Bach nel 1733 presentò al re una delle sue opere per sperare che il re lo facesse suonare a corte
Bach venne operato alla vista 2 volte, rimase ceco.
Poi la riacquistò, ma gli venne un ictus.
Arrivò al punto di diventare ceco ma la sua musica si diffuse in tutta la città.
Heinrich von Brüh scrisse a un borgomastro di Lipsia per fare un audizione
Perché pensava che Bach sarebbe morto
A marzo del 1750 fu di passaggio, a Lipsia, un uomo che fece nascere nuove speranze: si trattava di John Taylor oculista inglese specializzato negli interventi chirurgici agli occhi e di Charles de Brosses, presidente del parlamento di Digione riferendosi a un pernottamento a Lione durante il quale, nel 1739, conobbe questo Taylor.
L’arte della fuga si compone di 18 fughe e canoni complessi basati sopra un tema semplici
Morì poi i 28 luglio 1750
Bach aveva l'incarico di Cantor et Director Musices e doveva insegnare musica agli studenti della Thomasschule, ma non solo. Aveva anche il compito di fornire musica alle chiese di Lipsia.
Si sforzò di comporre due cantate a settimana e in questo modo riuscì a comporre delle cantate spettacolari, ascoltabili anche oggi.
Le cantate erano ispirate alle letture della domenica, rielaborate in varie forme. Nel 1720 ritorna a Karlsbad e muore la moglie Barbara.
L’anno successivo si risposa con Anna Magdalena Wilcke che gli dà ben tredici figli. Nel 1723 si trasferisce a Lipsia con l’incarico di Kantor della Thomasschule.
La scuola comincia ad ammettere anche ragazzi non musicisti e questa cosa non piace per niente a Bach. Questo perchè creava difficoltà a livello didattico e organizzativo.
Nel 1734 un nuovo rettore nega a Bach di nominare i prefetti. Bach se ne va nel 1736 e risolve il litigio con il rettore nel 1738. La vista peggiora progressivamente a partire dal 1749.
Decide di farsi operare per ben due volte da un oculista inglese che si trova a Lipsia, che però peggiora la situazione facendolo diventare cieco. Bach muore il 28 luglio 1750 e l'Arte della fuga, incompiuta, viene dettata al genero Altnikol.
Sua moglie Anna Magdalena Wilcke, rimasta vedova, ignorata dai figliastri, deve rivolgersi nel corso degli anni alle autorità cittadine.