Questa società ebbe il suo pieno sviluppo unicamente in Irlanda, dove si articolò su diversi livelli: I re, i druidi, i nobili, i contadini possessori di terra propria, i bardi che rappresentavano il ceto borghese e che avevano il compito di tramandare le tradizioni, ed infine le due classi considerate dipendenti: i lavoratori e gli artisti d’intrattenimento.
Con l’avvento del cristianesimo, i druidi assumono il ruolo di consiglieri della chiesa celtica, che avrà spesso contrasti con la Chiesa di Roma, che in alcuni casi sfociarono nell’eresia. La religione celtica si basava su concetti semplici: la reincarnazione della vita, la rigenerazione, la resurrezione, l’amore per la natura. La sacralità di alcune piante era dovuta a una credenza dei Celti secondo la quale gli alberi rappresentavano il tramite con il cielo e separavano gli uomini dagli dei del firmamento. A testimoniare ciò, attorno ad ogni villaggio c’era un bosco sacro dove si tenevano i riti e dove avvenivano i processi condotti dai druidi.