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CAPITOLO 1-EVOLUZIONE CREATIVA PRIMA PARTE, 1.4 - LE RESPONSABILITA'…
CAPITOLO 1-EVOLUZIONE CREATIVA
PRIMA PARTE
LE
CERTEZZE DI IERI
OGGI, OGNI GIORNO SEMBRANO MENO
SOLIDE
E I
PILASTRI MENTALI OGGETTIVI
VACCILLANO INSIEME ALLE
ASPETTATIVE
SIAMO CRESCIUTI CONVINTI DI POTER CONFIDARE NELLA
TEORIA EVOLUZIONISTICA DARWINIANA
,CIOE' NELL'
IDEA DELL' UOMO COME RISULTATO DEL MIGLIORAMENTO INARRESTABILE DELLA SPECIE
E' QUASI BANALE DIRE CHE QUESTA
CONVINZIONE RAZIONALE
RASSICURAVA L '
UOMO OCCIDENTALE MEDIO SUL FUTURO DELLA SPECIE
TANTO PIU' SE ABBINATA ALLA
FEDE
, COM' ERA NEI MIGLIORI DEI CASI
ORA IL SUSSEGUIRSI DI
EVENTI NATURALI CATASTROFICI
HA RESO INEVITABILEL'
ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA'
DA PARTE DEI GOVERNI DI TUTTO IL MONDO
PER
ANALOGIA
, LO STESSO
RAGIONAMENTO DI TUTELA
DOVREBBE ESSERE ESTESO ALL'
ECOSISTEMA
, IL CUI
EQUILIBRIO
E' TUTT' ALTRO CHE
SCONTATO E IMMUTABILE
INVECE, SI TENDE ADDIRRUTTURA A IGNORARE CHE A TUTT' OGGI CI SONO
BENI ESSENZIALI
PER I QUALI NON ESISTONO SOSTITUTI
NESSUNO PER ESEMPO HA ANCORA SCOPERTO UN MODO PER RICREARE LO
STRATO DI OZONO
, MA PREFERISCE IGNORARE QUESTO GENERE DI DATI
1.2-SOSTENIBILITA' E QUESTIONE ETICA (SILVIA BARBERO)
LA NECESSITA' DI RIDISCUTERE IL
MODELLO ATTUALE
PORTA A INTERROGARSI PRINCIPALMENTE SULL'
ETICA DELL' AGIRE UMANO
CHE NON OFFRE NESSUNA
SOLUZIONE DIRETTA PER TUTTI GLI IMMENSI PROBLEMI DEL MONDO
, MA FORNISCE LA
BASE MORALE
PER UN MIGLIORE
ORDINE INDIVIDUALE E GLOBALE
L'
ETICA AMBIENTALE
E' UN CAMPO RELATIVAMENTE NUOVO DELL''
ETICA FILOSOFICA
. SI OCCUPA DI DESCRIVERE I
VALORI PORTATI DAL MONDO NATURALE NON-UMANO
E DI PRESCRIVERE UNA
RISPOSTA ETICA
ADEGUATA PER
MANTENERE, RIPRISTINARE, PROTEGGERE QUEI VALORI
ESISTONO DIVERSI APPROCCI ALL'
ETICA AMBIENTALE
TRA CUI QUELLO
ANTROPOCENTRICO
, CHE CONSIDERA I VALORI SIA GENERATI DAGLI
UOMINI
, SIA
FOCALIZZATI SUGLI UOMINI
IL
MONDO NATURALE NON-UMANO
E' VALUTATO ETICAMENTE SOLO NEI
TERMINI
DEI SUOI
VALORI STRUMENTALI
PER GLI ESSERI UMANI, QUINDI L'
UOMO
DIVENTA SUPERIORE A TUTTI GLI ALTRI
ELEMENTI DEL PIANETA
LA
GIUSTIZIA
VIENE RAZIONATA SOLO AGLI
UOMINI
: INTERGENERAZIONALE E INTER-NAZIONALE
LE
RISORSE NATURALI
DOVREBBERO VENIRE ACCURATAMENTE GESTITE PER IL
BENEFICIO UMANO
, INCLUSO IL
BENEFICIO DEI POVERI, DELLE GENERAZIONI UMANE FUTURE, E DELLE DIVERSE NAZIONI
UN ALTRO APPROCCIO E' QUELLO INDIVIDUALE CHE DEFINISCE
ETICO
UN COMPORTAMENTO CHE PORTA ALLE
MIGLIORI CONSEGUENZE
, IN CUI PERO' L '
UNITA' DELLA CONSIDERAZIONE ETICA
E' LO
STATO DI COSE DELL' ORGANISMO INDIVIDUALE
LA
DIFFERENZA DI UNITA'
PORTA A UN
DUPLICE UTILITARISMO: QUELLO EDONISTICO E QUELLO DELLE PREFERENZE
IL PRIMO CONSIDERA MORALMENTE ACCETTABILE UN
ORGANISMO
CHE
PROVA PIACERE/DOLORE
E NE HA
ESPERIENZA SOGGETTIVA
PER L'
UTILIARISMO DELLE PREFERENZE
GLI
ENTI MORALMENTE CONSIDERATI
SI DIVIDONO IN GRUPPI:
COSCIENTI
: QUEI ORGANISMI CHE HANNO ESPERIENZE DI
PIACERE/DOLORE
, MA CHE NON HANNO CONSAPEVOLEZZA DI SE', NON LA CONCEZIONE DI SE STESSI COME PERSISTENTI NEL FUTURO
AUTOCOSCIENTI
: QUEI ORGANISMI CHE HANNO CONCEZIONE DI SE' COME INDIVIDUI CHE PERDURANO NEL TEMPO, CON DESIDERI E PREFERENZE CIRCA IL FUTURO
1.4 - LE RESPONSABILITA' DEL DESIGN I UNO SVILUPPO SOSTENIBILE (SILVIA BARBERO)
LA
CORRELAZIONE TRA TEMATICHE AMBIENTALI E DESIGN
, NON SONO, COME SI POTREBBE PENSARE , UNA
NOVITA' O TENDENZA DEGLI ULTIMI ANNI
, MA DEVONO ESSERE RICERCATE PRIMA DEL
XX SECOLO
QUINDI LA
PRIMA TAPPA DELLA STORIA DEL DESIGN SOSTENIBILE
RISALE ALLA
SECONDA META' DEL 1800 CON LA NASCITA DEL MOVIMENTO DENOMINATO "ARTS AND CRAFTS"
, IL PRIMO A ESPRIMERE UNA SORTA DI DISAGIO NEI CONFRONTI DEL
DEGRADO AMBIENTALE
FURONO DIVERSE
LE ATTIVITA' CULTURALI PER MIGLIORARE LA QUALITA'
NON SOLO DELLA
VITA
, MA ANCHE DEGLI
OGGETTI
E DEGLI
AMBIENTI
IL
CELEBRE CRITICO E FOLOSOFO DI ESTETICA DI ORIGINE TRIESTINA, GILLO DORFLES
, NEL SUCCESSIVO DEVENNIO . E' COLUI CHE RITIENE NECESSARIE IMPORTANTI E SOSTANZIALI MODIFICHE
NON SOLO NELLA
CONCEZIONE DELL' OGGETTO INDUSTRIALE
, MA ANCHE NELLA SUA
PROGETTAZIONE E DISTRIBUZIONE
NEL
1973
, IL
DESIGNER VICTOR PAPANEK IN PROGETTARE PER IL MONDO REALE
DEFINISCE
RUOLO E RESPONSABILITA' DEL PROGETTISTA
NEL PROPORRE LE NECESSARIE
TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA'
E INDIVIDUA LE
VIE POSSIBILI
PERCHE' IL
DESIGN
RIMANGA
"STRUMENTO DEL POPOLO"
NEL
1992
ALL' INTERNO DELLA
DICIOTTESIMA TRIENNALE DI MILANO
, FU IRGANIZZATA LA MOSTRA
IL GIARDINO DELLE COSE
FONDAMENTALE NEL
2003
IL
SAGGIO DI FRITJOF CAPRA, IL PUNTO DI SVOLTA. SCIENZA , SOCIETA' E CULTURA EMERGENTE
IL
FISICO , SAGGISTICO E TEORICO AUSTRALIANO
SOSTIENE CHE NEI PRIMI DECENNI DELLO SCORSO DECENNIO
GLI SVILUPPI DELLA NUOVA FISICA
HANNO MESSO IN CRISI IL
PENSIERO LINEARE
E SI COSEGUENZA
RIDUTTIVO DELLA SCIENZA NEWTONIANA
E IL PUNTO DISVOLTA FU PROPRIO QUESTA CRISI
CAPITOLO 1-EVOLUZIONE CREATIVA
SECONDA PARTE
INFINE, L'
APPROCCIO OLISTICO
INVECE CHE I
COMPLESSI
, LE
TOTALITA' ECOLOGICHE
SIANO CIO' CHE MERITA
CONSIDERAZIONE MORALE
BISOGNA GUARDARE ALLE
CONOSCENZE ETICHE SUL BENE DELL' INSIEME DELLA TERRA
, IN CUI TUTTI GLI
ESSERI VIVENTI
FORMANO UNA
COMUNITA' BIOLOGICA INTERDIPENDENTE
IL
TERZO APPROCCIO
E' QUELLO
DEODOLOGICO INDIVIDUALE
NEL QUALE GLI
ORGANISMI INDIVIDUALI
HANNO VALORE IN SE STESSI INDIPENDENTEMENTE DALLE CONSEGUENZE
IN QUESTO CASO GLI INDIVIDUI VIVENTI HANNO LO
STESSO VALORE MORALE
: LA
VOLONTA' DI VIVERE
E' UN IMPULSO ALL'
AUTO-REALIZZAZIONE
CHE SI TROVA IN TUTTE LE COSE VIVENTI
C' E' UNA
GERARCHIA DI VALORI
FRA GLI INDIVIDUI MORALMENTE CONSIDERABILI: LE
DIFFERENZE DI CAPACITA'
FRA LE SPECIE SONO LA BASE DEI DIFFERENTI
VALORI DI UN ORGANISMO VIVENTE
, SI PUO' AVERE UN'
EQUITA' BIO-CENTRICA
OPPURE UNA
GERARCHIA DI CAPACITA'
NEL PRIMO CASO SI SEGUE IL
PRINCIPIO DI IMPARZIALITA' FRA SPECIE
IN CUI TUTTI GLI ORGANISMI SONO
CENTRI DI VITA TELEOLOGICI
PERSEGUONO IL PROPRIO BENE A PROPRIO MODO
NEL SECONDO CASO SI SEGUE IL
PRINCIPIO FRA SPECIE
IN CUI IL FINE POSSEDUTO DA UN ESSERE VIVENTE E' , DI FATTO, UNA
CAPACITA'
E IL
VAORE INERENTE
E' SULLA BASE DI TALE CAPACITA'
LE MAGGIORI
RIFLESSIONI ETICHE
CHE SONO STATE DATE AI
PROBLEMI AMBIENTALI
SONO
L'
ECOLOGIA PROFONDA
, IN CUI FONDATORE E' IL FILOSOFO NORVEGESE
ARNE NAESS
OVVERO L'
ECCOFEMMINISMO
CHE NEL
DOMINIO UMANO SULLA NATURA
VEDE LA
FORMA PIU' MATURA DELLA SOCIETA' PATRIARCALE
IL
PRAGMATISMO AMBIENTALE
CHE VEDE IL
RESTAURO ECOLOGICO
COME
RIMEDIO NECESSARIO
AI
DANNI AMBIENTALI COMPIUTI NEL PASSATO
L'
UOMO
E' TENUTO A RIMPIAZZARE CIO' CHE DANNEGGIA
QUESTE POSIZIONI MOSTRANO COME LA
RISOLUZIONE AI PROBLEMI AMBIENTALI
SONO UNA SFIDA PRINCIPALMENTE
POLITICA
, VOLTA A COSTRUIRE LE
BASI DI UN' AZIONE DEMOCRATICA
PER LA TUTELA DI
VALORI CONDIVISI
1.3 - LE CHIAVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
GLOBALIZZAZIONE PRODUTTIVA, SATURAZIONE DEI MERCATI, MIGRAZIONE, FAME, POVERTA' E SFRUTTAMENTO
SONO PROBLEMATICHE DESTINATE A CRESCERE IN FUTURO
IN PARTE ANCHE RAFFORZATE DALL'
ACCELERAZIONE DELL' INFORMAZIONE
COL NUOVO MILLENNIO , LA
RICERCA DI UN MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE DA PARTE DELLE SOCIETA' INDUSTRIALE AVANZATE
SEMBRA FARSI ORMAI URGENTE E NON PIU' PROCRASTINABILE
SONO PASSATI ALMENO
30 ANNI
DA QUANDO I MEMBRI DEL
CLUB DI ROMA
, GRUPPO INTERNAZIONALE COSTITUITO DA SCIENZIATI , STATISTI E UOMINI DI AFFARI PREOCCUPATI PER LE SORTI DEL PIANETA
DECISERO DI AFFIDARE AGLI ESPERTI DEL
MIT
L' INDAGINE SULLE CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE DELLA CRESCITA DEI PARAMENTRI CHE SONO
CAPITALE INDUSTRIALE
GLI ESITI DELLA RICERCA FURONO SCONCERTANTI E IL LIBRO FECE SCALPORE
CONSUMO DI RISORSE
PRODUZIONE DI ALIMENTI
INQUINAMENTO
POPOLAZIONE
L' UNICA DIFFERENZA E' CHE ADESSO TUTTI CONCORDONO CON LE LORO OPINIONI
IL
PRESENTE MODO DI AGIRE
E'
INSOSTENIBILE
, PER ESSERE IN EFFETTI
PRATICABILE
, IL
FUTURO
DEVE ESSERE UN FUTURO DI
RITIRATA, ATTENUAZIONE, RISANAMENTO
SI TRATTA DI UN
DISCORSO APERTO E TRASFERSALE
CHE STA SPINGENDO
LEGISLATORI, ECONOMOSTI E PROGETTISTI
A INTERROGARSI SULLA POSSIBILITA' DI INDIVIDUARE UN
MODELLO
CAPACE DI FRENARE LA
CORSA VERSO LA CRISI SOCIALE E AMBIENTALE
E ALLO STESSO TEMPO DI CONSENTIRE L'
ESPANSIONE DELLO SVILUPPO SU LARGA SCALA TERRITORIALE
BENESSERE DELL' INDIVIDUO=POSSESSO DEI BENI MATERIALI