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DOPOGUERRA TEDESCO - Coggle Diagram

- - - - 1923: tenta di prendere il potere con un colpo di stato, il cosiddetto ''putsch di Monaco'', fallisce e viene arrestato per 5 anni (in carcere scrive il suo libro ''Mein Kampf'' dove comincia a descrivere i punti chiavi della sua ideologia)
      - punti chiave della sua ideologia
        
        comunità di popolo: l'idea che il partito nazista riesca a farsi portavoce, interprete della volontà di popolo, inteso come comunità nazionale che si riconosce come una razza
        
        razza: senso di appartenenza ad un'identità razziale alla base del diritto di cittadinanza; popolo = comunità razzialmente omogenea
        
        spazio vitale: frutto dell'ideologia imperialista e del socialdarwinismo; diritto all'espansione per sviluppare le proprie potenzialità e affermarsi nel panorama internazionale (orientato all'Europa dell'Est) (pangermanesimo= movimento politico che aspirava a riunire tutti i popoli tedeschi in unico stato)
      - capisaldi della propaganda nazista: razzismo, antisemitismo e antibolscevicismo (complotto giudaico-bolscevico internazionale), imperialismo
        
        offre il sogno di una rinascita, di un mutamento radicale
        
        consenso dei ceti medi e delle élite economico-finanziarie (proprietari terrieri) e militari
      - organizzazione gerarchica del partito e strutture paramilitari (SA = reparti di assalto; SS = squadre di protezione)
      - successo elettorale nel 1930 e 1932; gennaio 1933: il presidente Hindenburg nomina Hitler cancelliere
        
        febbraio 1933: incendio del Reichstag (il Parlamento), ottima occasione per poter accusare di questo incendio il partito comunista
        
        partito comunista dichiarato illegale; vennero introdotte delle limitazione delle libertà politiche e civili e quindi si crea un clima di terrore
        
        marzo 1933: elezioni e legge-delega, che attribuisce pieni poteri al suo governo per quattro anni => inizio del TOTALITARISMO (uno stato in cui domina una solo volontà politica)
        
        ci deve essere una presenza capillare del partito e della sua ideologia in ogni aspetto della vita quotidiana del popolo
        
        potere di "arresto politico" (cioè si possono arrestare tutti i dissidenti politici) e primi campi di concentramento; istituzione della Suprema corte popolare per i casi di tradimento
        
        polizia politica (Gestapo), anche i reparti di assalto (SA) e le squadre di protezione(SS)
        
        allineamento politico e culturale
        
        concordato con chiesa cattolica
        
        30 giugno 1934: notte dei lunghi coltelli contro gli oppositori interni (epurazione del partito, cioè elimina quelli che all'inizio erano i suoi collaboratori e dopo li vede come un possibile pericolo)
        
        suicidio del Parlamento
        
        agosto 1934: Hitler capo dello Stato (Fuhrer= duce); lo stato diventa il Terzo Reich (Stato unitario, non più federale) (terzo stato perché il primo era il sacro romano impero germanico, poi quello di Guglielmo I e il terzo è questo)
        
        repressione politica e sociale (SS e Gestapo); politica di controllo, di censura; mobilitazione
        
        controllo della vita lavorativa attraverso le corporazioni e il Fronte del lavoro
        
        l'uso della propaganda (ministro Goebbels): controllo dell'istruzione, Gioventù hitleriana, controllo della cultura
        
        in campo economico: autarchia (potenziare la produzione agricola e industriale perché bisogna essere autosufficienti e limitare gli scambi con l'estero) e dirigismo economico (il governo esercita una forte influenza sui settori produttivi, attraverso un sistema di incentivi che indirizzano l'economia verso quello che viene riconosciuto come l'interesse pubblico o generale
      - violenza + legalità