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La musica colta nel Novecento - Coggle Diagram
La musica colta nel Novecento
È suonata nella
Sala da concerto
Migliora l’acustica
ma
Il pubblico è sconcentrato
perché
È più interessato alle musiche del passato
è
Musica d’avanguardia
Rifiuto della tradizione
Ricerca di nuovi linguaggi e nuove sonorità
Coincide con il quadro storico dell’epoca
Prima Guerra Mondiale (1914-1918)
Tensioni sociali
Conflitti coloniali
Compositori e stili principali:
Impressionismo
Claude Debussy
Studia musica a Parigi
Ha contatto con gli intellettuali simbolisti e impressionisti
È caratterizzato da una raffinata ricerca timbrica e armonica
Nei suoi ultimi anni compone principalmente solo per pianoforte
Muore a Parigi nel 1918
Nasce a Sain Germain-en-Laye nel 1862
Le fauve
Igor Stravinskij
Nasce a San Pietroburgo nel 1882
A 23 anni è allievo di Rimskij-Korsakov
Compone balletti come L’uccello di fuoco (1910), Petruška (1911) e La sagra della primavera (1913)
Utilizza la politonalità e la poliritmia
Utilizza il timbro degli strumenti in modi insoliti
Si ispira all’arte primitiva
Muore a New York nel 1971
Epressionismo
Arnold Schönberg
Inizia a scrivere opere atonali
Mette a punto la dodecafonia
La musica si divide sempre di più dai gusti del pubblico
Futurismo
Luigi Russolo inventa l’intonarumori
I rumori verranno ripresi nelle sinfonie di Edgar Varèse
Nella seconda metà del ‘900 nasce la musica elettronica
I musicisti si dividono in 2 scuole
Compositori che partono dai suoni digitali e li editano (montano)
Compositori di “musica concreta”
Partono dai suoni registrati
Inizia a diffondersi la musica per il cinema
Dai film muti a vere e proprie colonne sonore