PSICO CLINICA (Rimondini 5 6) IN AMBITO OSPEDALIERO e il modello biopsicosociale

PSICOLOGIA della SALUTE

è l'INSIEME dei CONTRIBUTI specifici della DISCIPLINA PSICOLOGICA ❤

alla PREVENZIONE e al TRATTAMENTO della malattia prevenzione

identificazione malattia all'IDENTIFICAZIONE dei correlati eziologici, diagnostici

alla PROMOZIONE e MANTENIMENTO della salute promozione salute

all'analisi e al MIGLIORAMENTO del SISTEMA DI CURA della salute e di elaborazione delle politiche della salute cura

della salute,

della malattia

e delle disfunzioni associate

premesse evidence based

circa il 40% di pax con patologie fisiche ha problemi di tipo psicologico

la presenza di un problema psicologico aumenta i costi di cura costi

il fattore psicologico interagisce per vie neuro-endocrine-immunitarie e comportamentali con il problema fisico

gli interventi psicologici per ridurre ansia e stress sono in grado di migliorare

EMPOWERMENT l'empowerment dell'utente con conseguente efficacia su

l'efficacia delle cure

il decorso della malattia

la guarigione delle ferite (accelerata)

la degenza ospedaliera (accorciata)

il vissuto della persona

i fattori psicologici sul personale ospedaliero in termini di

climi organizzativi

relazione medico-infermiere-utente

stress lavoro-correlato

umanizzazione dell'ospedale

burn-out

tipologie di intervento dello psicologo clinico in ospedale

aspetto psicologico nell'autogestione della salute e della malattia image

aspetto psicolpatologico in persone con problemi fisici

aspetto psicologico

negli operatori sanitari image

nei caregiver image

nei contesti ed organizzazioni sanitarie image

nei sistemi e politiche sanitarie

LIVELLO DI INTERVENTO ❤

image FORMATIVO

image ORGANIZZATIVO

image ASSISTENZIALE

ESEMPI

SUPPORTO PSICOLOGICO E PSICOTERAPIA

INTERMEDIAZIONE NELLO SCAMBIO COMUNICATIVO

VALUTAZIONE E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO

SUPERVISIONE E SOSTEGNO AGLI OPERATORI SANITARI

identificare le cause del malessere e studiare il funzionamento psicologico del paziente

test psicodiagnostici

relazione

raccordo con colleghi

osservazione

cartella clinica

colloquio clinico

inquadramento psicologico

esame obiettivo

motivo e modalità dell'invio

indicazione su intervento

favorire l'adattamento alla malattia

promuovere salutari stili di vita

favorire lo scambio tra operatore sanitario e paziente nella comunicazione di cattive notizie o situazioni critiche

IL MODELLO BIOPSICOSOCIALE

PRIMA si utilizzava un

to cure APPROCCIO TECNOCRATICO (to cure)

corpo come macchina da riparare

logica della linearità causa-effetto

dunque

si rischia di perdere la visione di insieme per comprendere il fenomeno di malattia

concezione dualistica corpo-mente

il paziente viene vissuto come corpo da curare

il clinico viene vissuto come detentore del sapere oggettivabile

= modello biomedico+approccio centrato sul medico

ORA si utilizza un

to care APPROCCIO UMANISTICO (to care)

medicina centrata sul paziente (modello biopsicosociale)

concetto di salute

la medicina centrta sulla persona e la medicina narrativa

l'accento è posto sulla RELAZIONE e l'interdipendenza tra mente e corpo

porre attenzione sia all'aspetto fisico che a quello psicologico)

2 filoni

PROSPETTIVA CLINICO/TERAPEUTICA

MEDICINA CENTRATA SUL PAZIENTE paziente

modello biopsicosociale di Engel

la priorità nell'agenda del medico è quella di integrare l'agenda del paziente in termini di teorie, credenze aspettative in merito alla propria salute

la malattia e la salute di ogni individuo fondano su aspetti

PSICOLOGICI

SOCIALI

BIOLOGICI

SALUTE FISICA, SESSO, ETA'

SONNO

STILE DI VITA

ALIMENTAZIONE

EMOZIONI, PREOCCUPAZIONI

CREDENZE,TEORIE, ASPETTATIVE

HOBBIES

DISP. ECONOMICA

CULTURA

AMICIZIE

LAVORO

FAMIGLIA

PNEI PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia)

nella PNEI convergono conoscenze acquisite da

immunologia

neuroscienze

endocrinologia

storia

1936 Selye

stress la REAZIONE di STRESS è INDIPENDENTE dalla NATURA dello STIMOLO

lo STRESS può essere ATTIVATO da fattori

FISICI

INFETTIVI

PSICHICI

Indipendentemente dal tipo di agente stressante, si attiva una cascata chimica che libera ORMONI e NEUROTRASMETTITORI dalle surrenali

metà anni '70

Besedovsky

dimostrò che la RELAZIONE DI STRESS CAUSA una SOPPRESSIONE della RISPOSTA IMMUNITARIA (a causa dell'aumento di cortisolo)

primo collegamento biologico tra cervello, stress e immunità

metà anni '80

Blalock

dimostrò che i linfociti hanno recettori per gli ormoni e per i neurotrasmettitori prodotti dal cervello e che, al tempo stesso, producono ormoni e neurotrasmettitori del tutto simili a quelli cerebrali

è stato dimostrato che le FIBRE NERVOSE PERIFERICHE rilasciano neuropeptidi che possono attivare la RISPOSTA IMMUNITARIA

le CITOCHINE rilasciate dalle cellule IMMUNITARIE nel sangue possono interagire con i neuroni afferenti dei grandi nervi cranici (es nervo vago) e SONO in GRADO di inviare segnali al cervello e quindi di INFLUENZARE si le ATTIVITA' BIOLOGICHE che quelle PSICOLOGICHE

ANNI '90

crescita della NEUROBIOLOGIA delle EMOZIONI EMOZIONI

La DISREGOLAZIONE del SISTEMA dello STRESS stress

ALTERA potentemente l'ASSETTO e il FUNZIONAMENTO del SISTEMA IMMUNITARIO SISTEMA IMMUNITARIO ALTERATO

Se nel breve periodo cortisolo e catecolammine ( adrenalina, noradrenalina) hanno efffetto potenziante della funzionalità immunitaria

in situazioni di STRESS CRONICO CORTISOLO

collocano la risposta immunitaria su una posizione inadatta a combattere virus e tumori

la disregolazione dell'asse dello stress può favorire lo sviluppo di malattie autoimmuni di vario tipo

perché si instaura una infiammazione inefficace che non consente l'eliminazione di cellule infettare da virus o trasformate

Sapolsky

dimostra che l'ALTERAZIONE del SISTEMA dello STRESS e la sovraproduzione di cortisolo e catecolammine stress

può causare ATROFIA dell'IPPOCAMPO

area deputata alla formazione della MEMORIA a LUNGO TERMINE

studi a cavallo del 21 sec

dimostrano che patologie come l'ATEROSCLEROSI e le CARDIOPATIE

sono fortemente condizionate dall'umore

perché

la depressione, con la sovraproduzione di cortisolo e catecolammine, contribuisce ad alterare la parete interna dei vasi, favorendo la formazione della lesione aterosclerotica

si forma uno squilibrio nel sistema della serotonina la cui concentrazione

diminuisce nel cervello con effetti depressivi

aumenta nel sangue con effetti di incremento della aggregazione piastrinica (effetti protrombotici)

primo decennio del 21 sec

Maes e Dantzer

hanno dimostrato che una disregolazione immunitaria in senso imfiammatorio può essere responsabile della sintomatologia che tradizionalmente viene riferita ai DISTURBI DI SOMATIZZAZIONE nonché ai tipici SINTOMI PSICOSOMATICI che accompagnano

sia i disturbi di cui si occupano la psicologia e la psichiatria (ansia depressione, sindrome da fatica cronica)

sia disordini di carattere più propriamente medico (malattie autoimmuni, cancro)

CAMBIA IL PARADIGMA DI CONCETTO DI SALUTE

DA ASSENZA DI MALATTIA

A COMPLETO BENESSERE FISICO MENTALE E SOCIALE

è un concetto critico perché

una buona condizione di salute può comprendere sia stati di benessere che di malessere

la salute è un processo dinamico e in continuo e mutevole divenire

implica un concetto di salute difficilmente raggiungibile

non riconosce la dimensione soggettiva (autopercezione del singolo sul suo stato)

PROSPETTIVA UMANISTICO/ ERMENEUTICA

MEDICINA CENTRATA SUL PAZIENTE paziente

MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E MEDICINA NARRATIVA narrativa

narrativa MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

approccio che declina il concetto di MULTIDIMENSIONALITA' della persona in un prospettiva più spiccatamente orientata alla componente umanistico-esistenziale

l'elemento della continuità e della globalità della relazione di cura sono aspetti cardine di questo approccio

che concepisce la CURA come un RAPPORTO di crescente CONOSCENZA tra DUE PERSONE che trascende la visita o la gestione dell'aspetto clinico

una delle derivazioni di questo modello è la MEDICINA NARRATIVA

in cui la MALATTIA è concepita come una ROTTURA BIOGRAFICA

ovvero

una frattura nella esistenza di un individuo che ne condiziona radicalmente la quotidianità

i cambiamenti imposti dalla nuova condizione di salute

raopresentano un cambio esistenziale che divide il PRIMA dal DOPO

nascono così 2 SEGMENTI TEMPORALI ed ESISTENZIALI disgregati e scollegati che creano malessere

e dunque devono essere INTEGRATI tra loro attraverso una nuova RIATTRIBUZIONE di SIGNIFICATO

RIGUARDA anche L'OPERATORE SANITARIO che deve affrontare le criticità legate sl suo ruolo

UMANIZZAZIONE delle CURE

CONSIDERARE IL FATTORE UMANO (paziente e operatore sanitario COME RISORSA ESSENZIALE PER LA RESILIENZA DEL SISTEMA

disciplina che studia le relazioni BIDIREZIONALI tra psiche e sistemi biologici

ARTERIOSCLEROSI

CARDIOPATIE