la teoria dell'anomia e della disorganizzazione sociale: con questa prospettiva teorica la criminalità degli immigrati viene interpretata come uno degli indicatori di disorganizzazione sociale e di anomia e viene studiata come un problema sociale. Gli immigrati sarebbero più esposti ai rischi della devianza dal momento che più frequentemente essi non hanno adeguatamente sviluppato relazioni sociali e lavorative nel paese ospitante e non hanno quei forti legami con la società che costituiscono un freno a delinquere. Le forti differenze in termini di indici di criminalità esistenti tra i diversi gruppi etnici possono essere spiegate ricorrendo alla teoria della disorganizzazione sociale: vi sono comunità di immigrati meno integrate di altre in cui i legami sociali sono meno solidi e il livello di controllo sociale è meno elevato.
Il caso di Mohamed: spiegazione e intervento:
verificare rilevanza statistica del fenomeno: se è statisticamente rilevante valutare se è cambiato nel corso degli anni, eventualmente spiegare tale aumento. Analizzare dati di fonte secondaria o realizzare immagini ad hoc con lo scopo di verificare se vi siano altri indicatori di disorganizzazione sociale o anomia che differenziano il quartiere di Mohamed rispetto ad altre zone della città. Se la risposta fosse affermativa, l'aumento della criminalità degli immigrati in quello specifico quartiere essendo interpretabile come un sintomo di disorganizzazione sociale o di anomia potrebbe essere spiegato come uno degli effetti dell'indebolimento dei legami sociali. Se la spiegazione della criminalità degli immigrati è ricondotta all'indebolimento dei meccanismi di controllo sociale, sviluppo di programmi che abbiano lo scopo di modificare le condizioni strutturali che rendono difficile la costituzione dei legami sociali tra le persone immigrate. Si dovrà migliorare il complessivo funzionamento della società, rafforzando i legami sociali e promuovendo capacità di empowerment della comunità locale. Nel caso specifico, è possibile ricostruire la storia per valutare in quale misura la sua precoce esperienza di sradicamento, il tipo di inserimento sociale che ha sperimentato, il tipo di relazioni sociali che ha sviluppato con i membri della sua comunità etnica abbiano indebolito quei legami sociali che avrebbero dovuto inibire il suo comportamento deviante. Si potrebbero rafforzare i suoi legami sociali sia con la comunità italiana sia con quella parte della comunità magrebina che si è integrata nella comunità italiana. Si potrebbe rafforzare il suo legame con la comunità favorendo il suo impegno e coinvolgimento in attività convenzionali, consolidando il suo attaccamento ad altri significativi e favorendo l'interiorizzazione delle norme sociali convenzionali.