• In termini di rigore metodologico è preferibile utilizzare la nozione di diritti umani perché la Convenzione europea del 1953 istituisce anche un controllo giurisdizionale efficace nei Paesi sottoscrittori, e dunque genera anche un corpo di interpretazione giurisprudenziale • In sintesi, la Convenzione europea individua come diritti umani • Libertà (individuale, di espressione, di pensiero di associazione, di coscienza) • Sicurezza e giusto processo • Vita, integrità fisica, dignità e salute • Protezione della vita privata e familiare • Gli stessi diritti sono tutelati - direttamente o tramite il processo di costituzionalizzazione dei beni giuridici - dalla Costituzione italiana