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LE LEGISLAZIONE RAZZIALE IN NOTE - Coggle Diagram
LE LEGISLAZIONE RAZZIALE IN NOTE
il 16 viene resa nota l'informazione diplomatica n. 14 in cui si vagheggiava la creazione di uno stato ebraico non in Palestina
si smentisce l'adozione da parte del governo di provvedimenti contro gli ebrei
qualora questi non fossero elementi ostili al regime
si avverte
La partecipazione degli ebrei
alla vita della nazione deve essere proporzionata
ai meriti intrinseci dei singoli ed all’importanza numerica della loro comunità
tuttavia il 14 luglio si assiste ala pubblicazione
del manifesto degli scienziati razzisti
al nono punto
assoluta non assimilazione degli ebrei con il resto della popolazione
il 25 luglio gli ebrei vengono definit come lo stato maggiore dell'antifascismo
Mussolini inizia la tattica persecutoria
smentisce l'influenza tedesca nel discorso a Trieste
afferma l'italianità del fenomeno razziale
comincia con la conquista dell'Etiopia
le leggi in materia di istruzione furono particolarmente dure
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si lascia comunque la porta aperta a quegli ebrei che avessero merito sociale pubblico e civile
Viene Emanato il Regio Decreto n. 1728/1938
provvedimenti per la difesa della razza italiana
successivo regio decreto legge n. 126/1939
Norme di attuazione e integrazione delle disposizioni di cui all’art. 10 del regio decreto legge 17 novembre 1938 n. 1728, relative ai limiti di proprietà immobiliare e di attività industriale e commerciale per i cittadini italiani di razza ebraica.
norme circolari
stillicidio di disposizioni e provvedimenti assunti caso per caso
I divieti andarono a colpire le più svariate attività.
Gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri. Durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica›.
si dispone la confisca a favore dello stato
i beni immobiliari e loro pertinenze, i beni mobiliari, le aziende industriali e commerciali e ogni altro cespite esistente sul territorio dello Stato
dei cittadini Italiani ebrei compresi i discriminati
emerge la menzione dei discriminati
Mussolini voleva salvare questi soggetti
al tribunale della razza questo aveva stimolato processi correttivi
i beni immobiliari e loro pertinenze, i beni mobiliari, le aziende industriali e commerciali e ogni altro cespite esistente sul territorio dello Stato
così come il decreto legislativo del Duce
del 16 aprile del 45
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