Il bambini formulano tante domande, tanti perché sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulle questioni personali e sociali, sulle sue trasformazioni, sull’ambiente, sul futuro vicino e lontano. Nella scuola hanno molte occasioni per prendere coscienza delle proprie identità, per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole del vivere sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni. Le domande dei bambini richiedono un atteggiamento di ascolto costruttivo da parte degli adulti, di rasserenamento e comprensione. A questa età si definisce e si articola l’identità di ciascun bambino come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità, del proprio stare con gli altri e esplorare il mondo. Il bambino cerca di dare un nome agli stati d’animo, sperimenta il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta; si imbatte nelle difficoltà della condivisione e nei primi conflitti, supera progressivamente l’egocentrismo e può cogliere anche altri punti di vista