Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

LE TRE RIVOLUZIONI RUSSE - Coggle Diagram

- - - - Decreto della Pace
      - Decreto sulla terra che aboliva la proprietà privata e disponeva la confisca delle grandi proprietà
    - - CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO guidati da LENIN
        
        vengono nazionalizzate le banche
        
        viene attribuita la gestione delle fabbriche agli operai
        
        viene soppresso il libero mercato dei beni
        
        fu varato il decreto di perquisizione del grano (decreto di dittatura alimentare)
      - questo governo era appoggiato solo da una fascia ristretta di sinistra. Nel 1917 ci furono le elezioni dell'Assemblea costituente e i bolscevichi ottennero solo il 25% dei voti.
        
        Viene ridimensionato il potere dei Soviet
        
        i bolscevichi non ottennero più l'approvazione della maggior parte della popolazione
        
        tanti borghesi abbandonarono il Paese: "emigrazione politica"
        
        Nel 1918 scoppia la GUERRA CIVILE che si concluse nel 1920 con la vittoria delle Armate Rosse
        
        vede schiarate
        
        ARMATE BIANCHE
        
        ARMATE ROSSE
- - - - Lenin elaborò un documento di 21 articoli
      - Aderire alla Comintern significava approvare una subordinazione di partiti comunisti europei a quello sovietico.
- - - - scioperi, occupazione delle terre e delle fabbriche
      - nacque la FIOM sindacati di metalmeccanici chiedendo agli industriali di innalzare i salari, ciò non avvenne e ci fu lo
        
        SCIOPERO BIANCO: gli operai entravano in fabbrica ma si rifiutavano di lavorare allora gli industriali chiusero gli stabilimenti.
      - Uno storico SABATUCCI scrisse un saggio "La crisi di uno Stato Liberale" sostiene che il Biennio Rosso in Italia non è stata una vera e propria rivoluzione perchè i vertici politici e i sindacali furono impreparati, incapaci di fare fronte comune.
      - Nel 1929 GIOLITTI, un grande politico, chiamato a presiedere il Governo di fronte alle azioni del Biennio Rosso restò neutrale per riconciliare gli industriali e i sindacati, pone fine all'occupazione.
        
        Ciò provocò in Italia la crisi dello Stato Liberale e l'avvento del Fascismo
        
        nel 1921 nasce il PCI Partito Comunista Italiano