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I CIVILISTI DELLA REPUBBLICA - Coggle Diagram
I CIVILISTI DELLA REPUBBLICA
SANTORO PASSARELLI
note biografiche
pugliese di origine
è stato il primo a cercare una piattaforma dottrinale per il codice civile del 42
dottrine generali del diritto civile
strumento utile per comprendere la dogmatica del diritto civile
opera espressione di una tendenza puramente dogmatica
pubblicata nel 1944
dotare l'ordinamento di un sistema concettuale organico dei rapporti privati che reggesse alle leggi speciali e alla giurisprudenza
espressione di un diritto puro
contrario all'espressione di Paolo Grossi
ma l'operazione dogmatica era espressione della tendenza dottrinale che ha fatto si che il codice fosse
esercizio di tecnica formale
immunizzato dal fascismo
DIRITTO CIVILE E COSTITUZIONE
fase del disgelo costituzionale negli anni 50
fase di digestione delle norme costituzionali
entra in funzione la Corte costituzionale
si giunge ad una conclusione singolare
fino all'inizio degli anni 70 i cultori del diritto privato
si rifiutano di considerare le norme costituzionali come incidenti i rapporti interprivati
la Costituzione non è contemplata tra le fonti di diritto privato
il codice civile è un sistema monolitico cui fanno riferimento attorno al quale gravitano le leggi speciali
POLACCO
l'accademia italiana si rende successivamente conto del fatto che non si può fare a meno della Costituzione
prime voci solitarie
Pietro Rescigno
Salvatore Pugliatti
nel governo balneare di tregua del 1963
viene presentato un progetto di legge per riformare il codice civile alla luce dei principi costituzionali
il compito viene preso dalla dottrina civilistica in quanto si trattava di un governo di passaggio e quindi non si è dato seguito ai lavori parlamentari per l'elaborazione del progetto
contesto storico
giuristi che si trovano di fronte a fenomeni di grande portata sociale
autunno caldo che conduce alla redazione dello statuto dei lavoratori
riforme del diritto di famiglia del 1970 e del 1975
problema civilistico del soggetto debole contraente
in questa prospettiva Mengoni parlerà di diritti primi ei diritti secondi
GIUSEPPE CAPOGRASSI
è un giurista anti formalista
visione molto vicina a quella di Grossi
il sistema doveva essere pensato non per esigenze di natura sistematica ma per la PERSONA
critico rispetto all'opera di SANTORO PASSARELLi
bisogna finirla con i sistemai
quei sistemi che sono
artificiali
impalcature distaccate dall'oggetto
I civilisti vedono invece nell'opera di S. PASSARELLi un'opera coerente dal punto di vista dogmatico nella relazione con il normativo