Mozart, invece, rivela all'uomo la bellezza della musica. Le sue radici sono tutte nel Settecento, ma l'artista abbando- na presto la corte. Alla linearità della ragione preferisce l'in certezza della libertà. Sul piano musicale, le sue idee appaio-
re perfettamente compiute, espressione di un qual- cosa di divino. Compone con estrema sicurezza, i suoi mano- scritti rivelano molto raramente tracce di correzioni.