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La popolazione mondiale - Coggle Diagram
La popolazione mondiale
discende dagli uomini sapiens sapiens dell'africa meridionale di 100 mila anni fa
non è corretto perché gli uomini hanno origine comune
le diverse caratteristiche fisiche dipendono dall'adattamento del uomo ai diversi ambienti
2012 la popolazione a 7 miliardi
dopo una crescita intermittente con fasi di espansione e periodi di crisi per guerre, carestie e epidemie
in Europa grande svolta nel 1750 con la rivoluzione industriale
dal 1950 esplosione demografica soprattutto per i paesi meno sviluppati
ma nei ultimi anni calo della natalità diffuso
la popolazione vive lungo le coste e nelle pianure negli ambienti temperati
gli spazi vuoti sono nelle zone desertiche, nelle grandi foreste pluviali nella tundra e nelle aree polari
il popolamento e favorito dal clima, dalla presenza di terre fertili, dalla vicinanza del mare, dei fiumi, laghi e mari e dall'altitudine
popolazione in asia
la distribuzione della popolazione e di pesa anche da fattori storico sociali ed economici
es. la presenza dell'antichità delle civiltà agricole in Mesopotamia
popolazione in Europa
distribuzione dovuta anche dagli effetti della rivoluzione industriale
bassa densità in alcune regioni africane
dipesa dalla vendita di milioni di schiavi
fattore che oggi influiscono sulla distribuzione della popolazione
la città per le maggiori opportunità di lavoro
indice di fecondità
crescita zero nei paesi più ricchi
attorno ai 3 figli per donna nei paesi in via di sviluppo
natalità nei paesi più ricchi
molto bassa
cambiato ruolo delle donne
invecchiamento della popolazione
problemi
spese per assistenza anziani
difficoltà nel sostenere le pensioni
meno popolazione attiva
aiuti
in Francia, Danimarca e Germania, le politiche nataliste sostengono le nascite con aiuti economici alle famiglie
nei paesi in via di sviluppo
aumento demografico: la popolazione è molto giovane
dimunuzione natalità nel sud del mondo
diffusione stili di vita occidentali e politiche antinataliste
immigrati dal sud al nord
per lo squilibrio di età