fu incaricato con pietro da cortona di ideare il tetto della grande salla,inseriscono le api e l'aloro simbli delle due casate,al centro della del soffito la divina providenza sovrana del presente e del futuro,piu in alto la religione con le quatro chiavi e roma,i quatro temi che sbordano dai limiti dei bordi.il soffito di pietro da cortona apre un nuovo capitolo della decorazione barocca,l'intera superficie e coperta da un unico afresco.se ne riconobe inmediatamente la novita da napoli domenichino a dispeto di alcuni moderni apologisti moderni,ebbe anche l'incarico di ocuparsi degli arazi di palazzo barberini,ma la sua pitura diventa piu fiaca e no clasica per questo non ebbe mai altri amiratori oltre al papa ed ai suoi nipoti,nel 1638 fu nominato principe del academia di san luca per ordine di francesco,aveva il pieno controlo delle istituzioni e grandi somme