LA LOCANDIERA
l'opera
è una commedia in prosa
scritta tra ottobre e novembre del 1752
rappresentata per la prima volta al Sant'Angelo
solo la critica 800 ne apprezzò il valore
la struttura:
dedicata a Giulio Rucellai
I Atto:
Marchese diFilippoli
il conte d'Albafiorita
il cavaliere di Ripafratta
non innamorato
Mirandolina si propone a farlo innamorare
II Atto
senza soldi
ostenta la ricchezza
Mirandolina da particolari attenzioni al cavaliere
alla fine questo le si dichiara
III Atto
il cavaliere manda in regalo una boccetta d'oro contenente lo spirito di melissa
non l'accetta e sposa Fabrizio
diverbio tra il conte ed il borgese
fermati da mirandola che annuncia il matrimonio
La protagonista:
ambientata a Firenze
Mirandola
doti da Borghese imprenditrice
tutti ne sono attratti
è astuta
e dimostra il potere femminile
Fabrizio facile da manipolare
personaggio intrigante e moderno
altri personaggi:
Cavaliere di Ripafratta
Marchese di Forlipopoli
il Conte d'Albafiorita
Ortensia e Dejanira(due di passaggio)
Fabrizio(il cameriere)
i servitori del cavaliere e del conte
si muovono nel microcosmo della locanda
messa in ridicolo la superbia del Marchese
borghese arricchito che ha da poco comprato il titolo
duro è scorbutico
manifesta la superiorità nobiliare
misogino
si fingono nobildonne
nuova commedia:
commedia riformata
versione al femminile del mercante Goldoniano
educa
non nutre alcuna simpatia per i nobili
il mondo
il teatro
realismo dei personaggi
nella recita di mirandolina